La musica italiana è in lutto per la scomparsa di Franco Battiato. il Maestro siciliano nato il 1945 si spegne a 76 anni. Franco Battiato, genio poliedrico, ha esplorato ogni genere musicale nella sua carriera. Dalla musica leggera al rock progressivo, passando dalla musica elettronica a quella etnica, alla musica lirica. Battiato era un genio musicale, ma non solo. L’artista siciliano si è anche cimentato nella pittura e nel cinema, e non è un caso che è stato uno degli artisti con il maggior numero di Targhe Tenco e vincitore di un Premio Tenco da parte del Club Tenco. Tra il 2012 e il 2013 ha ricoperto l’incarico di assessore al turismo della Regione Sicilia rinunciando al suo compenso. La carriera di Battiato va dal 1972 con il primo album Fetus, un disco dal sapore sperimentale ed elettronico, all’ultimo del 2019 con Torneremo ancora, un disco di musica classica. Le esperienze musicali del Maestro sono molteplici e ogni lavoro presenta un’ecletticità fuori dal comune.
Franco Battiato, il successo con “La voce del padrone” e il doppio platino di “La Cura”
L’album che lo rese noto al grande pubblico fu La voce del padrone del 1981, in cui l’artista porta alla massima espressione la sperimentazione musicale. Il successo commerciale definitivo arriva con La Cura, doppio disco di platino nonché una delle canzoni d’amore più belle mai scritte. La musica piange l’estro, la creatività e la genialità di un musicista irripetibile, un “essere speciale” che la musica nostrana avrà cura di ricordare eternamente.