Un momento storico per il Festival di Sanremo: Papa Francesco è intervenuto in diretta con un messaggio di pace e fratellanza, sottolineando il potere della musica nel costruire ponti tra le culture.
“La musica può aiutare la convivenza dei popoli…Ricordiamo che la guerra è sempre una sconfitta…che la buona musica possa raggiungere il cuore di tutti, perché la musica può abbellire il cuore”, ha dichiarato il Santo Padre nel suo videomessaggio. “È importante stringersi la mano, abbracciarsi e dire che la pace è possibile. E dirlo attraverso la musica ha un valore ancora più grande”.
Noa e Mira Awad: un canto di pace sul palco dell’Ariston
Le parole del Pontefice hanno introdotto uno dei momenti più emozionanti della serata: l’esibizione di Noa e Mira Awad, rispettivamente israeliana e palestinese, che hanno regalato al pubblico una versione inedita di Imagine di John Lennon, interpretata in ebraico, arabo e inglese.
Un’esecuzione carica di significato, in un momento in cui il mondo è attraversato da tensioni e conflitti. Il loro duetto è stato accolto da un lunghissimo applauso, confermando il potere universale della musica come linguaggio di unione e speranza.
Sanremo, ancora una volta, si è dimostrato non solo un festival musicale, ma anche un palco di riflessione e dialogo tra i popoli, dove le note possono diventare ponti e le parole veicoli di pace.