Pompei – “Oggi inaugurate un’iniziativa unica, che offre l’occasione di riflettere sull’interessante connubio tra street art e turismo, dimostrando che l’arte urbana, integrandosi armoniosamente con il patrimonio storico e culturale di Pompei, non è solo espressione di creatività, ma strumento attrattivo, influenzando i turisti e le loro prospettive, ancorché promuovendo le comunità locali.” – così il ministro al turismo Daniela Santanchè con una lettera giunta durante la conferenza di inaugurazione della terza edizione del Pompei Street Festival, ha voluto omaggiare la rassegna nata da un’idea dell’artista Nello Petrucci e realizzata da Art & Change con il sostegno del Comune di Pompei.
Presenti alla conferenza, oltre al sindaco, Carmine Lo Sapio, il responsabile tecnico del Parco Archeologico di Pompei, Vincenzo Calvanese, il direttore artistico della manifestazione, il maestro Nello Petrucci ed il direttore della sezione cinema Egidio Carbone Lucifero.
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“Abbattiamo i confini”
“L’idea non era quella di allargare i confini, ma di abbatterli e con il Pompei Street Festival abbiamo dato un forte impulso alla realizzazione del nostro programma che è quello di rendere sempre più internazionale la città di Pompei. Il maestro Petrucci mi ha trascinato con le sue idee, e ha fatto bene! L’indice di affluenza turistica sta registrando forti impennate. L’occupazione alberghiera è quasi del tutto satura. E’ segno che stiamo andando nella giusta direzione” – così il primo cittadino di Pompei Carmine Lo Sapio.
Il direttore artistico Nello Petrucci, aggangiandosi alle parole del sindaco, ha dichiarato: “L’arte non ha DNA, l’arte non ha confini. E’ da questo concetto che siamo partiti per la realizzazione di questo progetto che negli anni ci ha visti sempre più impegnati. I visitatori sono raddoppiati a Pompei e noi abbiamo raddoppiato i giorni della rassegna. Manteniamo il passo! Sono orgoglioso di come la città stia rispondendo al progetto per il quale quest’anno abbiamo lavorato ancor di più per soddisfare ogni aspettativa.”
“Ponti oltre i confini”
“L’arte a servizio del sociale. E’ questo il nostro obiettivo. Con il progetto “Ponti oltre i confini” abbiamo voluto lanciare un chiaro ed esplicito messaggio di pace” – ha continuato Petrucci. “Grazie alla sinergia con il Parco Archeologico di Pompei vedremo quattro street artist: uno svizzero, un americano, un francese e un russo lavorare insieme nei pressi dell’Antiquarium del Parco Archeologico di Pompei per realizzare un’opera a otto mani intitolata “Ponte oltre i confini”. La location non è scelta a caso. L’Antiquarium è stato oggetto di bombardamenti durante la seconda guerra mondiale ed è stato poi ricostruito. Dunque, è simbolo di rinascita, di speranza, di resilienza”.
In rappresentanza del soprintendente del Parco Archeologico di Pompei, Vincenzo Calvanese ha aggiunto: “Il Parco Archeologico sta vivendo un’epoca d’oro. Avrete sicuramente sentito parlare anche dell’ultimo straordinario ritrovamento, quello di un affresco che rappresenta una focaccia che a noi piace pensare, anche se non lo è, che sia l’antesignana della pizza. Il Parco, negli ultimi anni, differenziando l’offerta culturale attraverso fattive sinergie importanti, come quella con il Comune ed il Pompei Street Festival”, si è dimostrato sempre più aperto al territorio, ai visitatori e ai cittadini. Il Parco non va solo visitato, va vissuto!”.
Pompei Street Festival, inaugurata l’installazione “Pompei Street Tour”
Al termine della conferenza è stata inaugurata in Piazza Bartolo Longo l’installazione “Pompei Street Tour”, un’analitica mappa della città munita di QR Code che consente ai visitatori di scoprire e raggiungere i diversi luoghi della città dove, negli ultimi anni, sono stati realizzati straordinari murales ad opera di artisti di fama internazionale.
“I colori hanno un’azione benefica. Cambiano la nostra percezione. Ci migliorano. Godere dei colori che ha assunto la città costituisce un’ulteriore leva al turismo. Il mio invito è quello di lasciarvi ispirare dai colori e godere del meraviglioso teatro che sarà Pompei durante queste giornate. Sarà una tela a cielo aperto. Buon Pompei Street Festival a tutti!” – ha concluso il maestro Petrucci.
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