Oggi il Governo discuterà se approvare o meno il Decreto Rave. Già discusso nella giornata di ieri, il centro-sinistra ha fatto di tutto per far scadere il tempo di approvazione. Una riunione lunga tutta la notte, durata fino alle 7 di stamattina. Il dl Rave, approvato con 206 sì al voto di fiducia, continua a far discutere i membri dell’opposizione.
Decreto Rave: introdurrebbe un nuovo reato se approvato
Nel tardo pomeriggio di oggi, a partire dalle 19, i deputati si riuniranno per riprendere i lavori. Un decreto che ha fatto fin da subito scoppiare polemiche. Il dl Rave, se approvato, introdurrebbe una nuova legge applicabile in tutte le feste su suolo pubblico, costituendo un pericolo per la salute pubblica, l’incolumità e l’ordine. Un decreto che tende a colpire tutti quelli che, approfittando dei rave, spacciano droga mettendo in pericolo soprattutto i giovani. Il decreto legge stabilisce che chi organizza Rave verrà punito con una multa dai 1000 ai 10.000 euro, con reclusione da tre a sei anni.
Non solo rave party: sospese le sanzioni per i no-vax
Il decreto Rave, approvabile entro la mezzanotte di oggi, altrimenti decade, prevede anche la sospensione delle sanzioni per i no-vax fino al 30 giugno 2923. Nuove disposizioni anche sull’ergastolo ostativo, l’aumento della libertà vigilata (da 5 si passa a 10 anni). PD. Movimento 5 Stelle e la Sinistra hanno rallentato l’approvazione. Una norma che per la Sinistra “non deve essere approvata” risultando “contraddittoria e molto pericolosa”.