Sangiuliano.Dopo la bufera del caso Boccia, spunta la lettera di dimissioni irrevocabili che l’ormai ex ministro ha scritto a Giorgia Meloni per rassegnare le proprie dimissioni.
“Caro Presidente, cara Giorgia.
dopo aver a lungo meditato, in giornate dolorose e cariche di odio nei miei confronti da parte di un certo sistema politico mediatico, ho deciso di rassegnare in termini irrevocabili le mie dimissioni da Ministro della Cultura.Ti ringrazio per avermi difeso con decisione, per aver già respinto una prima richiesta di dimissioni e per l’affetto che ancora una volta mi hai testimoniato.
Ma ritengo necessario per le Istituzioni e per me stesso di rassegnare le dimissioni.Come hai ricordato di recente, stiamo facendo grandi cose, e lo dico come comunità politica e umana alla quale mi sento di appartenere. […] Sono consapevole, inoltre, di aver toccato un nervo sensibile e di essermi attirato molte inimicizie avendo scelto di rivedere il sistema dei contributi al cinema ricercando più efficienza e meno sprechi.
“Ho bisogno di tranquillità, di stare accanto a mia moglie che amo”
Questo lavoro non può essere macchiato e soprattutto fermato da questioni di gossip.
Le Istituzioni sono un valore troppo alto e non devono sottostare alle ragioni dei singoli.Io ho bisogno di tranquillità personale, di stare accanto a mia moglie che amo, ma
soprattutto di avere le mani libere per agire in tutte le sedi legali contro chi mi ha
procurato questo danno, a cominciare da un imminente esposto alla Procura della
Repubblica, che intendo presentare.
Qui è in gioco la mia onorabilità e giudico importante poter agire per dimostrare la mia assoluta trasparenza e correttezza, senza coinvolgere il Governo. […] L’ho detto e lo dimostrerò in ogni sede.Non solo.
Andrò fino in fondo per verificare se alla vicenda abbiano concorso interessi diversi e agirò contro chi ha pubblicato fake news in questi giorni.Gennaro Sangiuliano”.
La lettera è visibile integralmente sul sito del Ministero della Cultura a questa pagina.