Spesso un’alimentazione scorretta e inadeguata può rendere il bambino nervoso, irrequieto o addirittura stanco e sottotono. Alcuni alimenti, ma ancor di più, alcune sostanze contenute negli alimenti, possono influire sullo status comportamentale dei bambini andando ad alterare il loro umore. In questo articolo andrò a citare proprio alcuni dei più comuni componenti alimentari che vanno ad alterare il comportamento dei bambini e non devono essere sottovalutati, per questo il mio principale consiglio è sempre quello di leggere le etichette dei prodotti che acquistiamo, ma soprattutto scegliere alimenti freschi e di stagione per i nostri ragazzi.
L’influenza dei cibi sul comportamento del bambino
Cari genitori, la prima cosa da fare è limitare quei prodotti alimentari costituiti da coloranti artificiali; infatti, queste sostanze, nonostante siano formulate in modo attento e specifico per uso alimentare, possono essere causa di ansia, irrequietezza e apatia che possono spesso portare nel bambino mal di testa. E’ fondamentale, quindi, leggere con attenzione le etichette riportate sugli alimenti, per poterli consumare in modo consapevole; basti pensare che molto spesso questi coloranti artificiali sono presenti in alcuni alimenti che all’apparenza risultano essere innocui come ad esempio il pane e gli yogurt.
Alcuni studi affermano che, i bambini con intolleranza al lattosio o con allergia alle proteine del latte, hanno un umore più alterato, rispetto ai bambini che ad esempio consumano un latte vegetale, come quello di mandorla, di riso o di cocco.Oltre a questi segnali psicologici, voi genitori non dovete sottovalutare anche quelli fisici, come i crampi addominali e le coliche intestinali, che spesso sopraggiungono nel tempo.
Sono da includere tra i cibi che influenzano il comportamento dei bambini, alimenti contenenti: il glutammato monosodico, che è uno degli additivi maggiormente presenti nei cibi industriali, utilizzato spesso come insaporitore e come ingrediente fondamentale dei dadi da brodo ad esempio, i nitriti e i nitrati che sono impiegati come conservanti, soprattutto nelle carni in scatola insaccati. Questi conservanti ampiamente utilizzati nell’industria alimentare, possono rendere i bambini agitati, ansiosi e incapaci di stare fermi. Oggi, diverse scuole di pensiero additano come principale indiziato per l’irrequietezza e l’agitazione dei bambini lo zucchero ovvero il saccarosio, presente nella maggior stragrande maggioranza dei cibi e nelle comuni bibite gassate.
Bisogna sottolineare che il consumo eccessivo di zucchero, può causare nei piccoli un rovescio della medaglia, poiché induce spesso a stati di depressione, problemi del sonno e difficoltà cognitive che sono condizioni ancor più preoccupanti dell’irrequietezza e dell’agitazione.
Un diario alimentare
Se ritenete che il vostro bimbo possa reagire in maniera strana dopo il consumo di una di queste quattro sostanze menzionate e presenti nei nostri alimenti, il mio consiglio è quello di cominciare a tenere un diario alimentare giornaliero in cui riportare i pasti che il bambino svolge nell’arco della giornata ed evidenziare tutte le variazioni di stato d’animo e di comportamento che riscontrate nel vostro bambino.
Come dico sempre il benessere passa principalmente dalla tavola ed è per questo che il compito principale dei genitori è insegnare ai bambini come mangiare in modo sano ed equilibrato.
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