La settimana dal 15 al 21 Maggio 2023 ha rappresentato la Settimana mondiale di sensibilizzazione per ridurre il consumo di sale, un’iniziativa globale sostenuta da WASSH (World Action on Salt, Sugar and Health).Questo evento che si ripete ogni anno in date differenti è un invito a scoprire i vantaggi di ridurre gradualmente l’uso del sale e adottare scelte alimentari più consapevoli per migliorare la salute e il benessere.
Il sale è un compagno fidato per dare sapore ai nostri piatti preferiti, ma è importante essere consapevoli degli effetti negativi di un consumo eccessivo sulla nostra salute.Un consumo eccessivo di sale può innalzare la pressione arteriosa, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari, ictus e altre condizioni patologiche.
Ma ecco una buona notizia: riducendo il consumo di sale, è possibile contrastare questi rischi senza rinunciare al gusto.Si tratta di trovare un equilibrio perfetto che soddisfi sia il palato che il benessere.
Come ridurre il consumo di sale
Ecco alcuni modi semplici per ridurre il consumo di sale e scoprire nuovi sapori:
• Sperimentare erbe aromatiche come prezzemolo, basilico, timo, rosmarino e coriandolo per dare freschezza e vivacità ai pasti.
• Giocare con una varietà di spezie come cannella, curcuma, cumino, pepe nero, paprika e zenzero per dare ai piatti un sapore unico e invitante.
• L’aglio è un ingrediente versatile e aromatico che può aggiungere un tocco di sapore a ogni piatto, offrendo anche benefici per la salute grazie alle sue proprietà antiossidanti e antibatteriche.
• Il peperoncino può essere un’alternativa fantastica per aggiungere un tocco di calore ai piatti.
E’ possibile scegliere tra peperoncini freschi, secchi o in polvere, in base al livello di piccantezza preferito.
• Aggiungere un tocco di freschezza e acidità alle preparazioni con l’aggiunta di agrumi come limone, lime e arancia.Inoltre, le verdure e la frutta fresca giocano un ruolo essenziale nella riduzione del consumo di sale.
Questi alimenti contengono naturalmente basse quantità di sodio, ma sono ricchi di potassio, che aiuta a bilanciare gli effetti negativi del sodio sull’equilibrio idrico del corpo.Ridurre il consumo di sale non è solo una scelta personale, ma può avere un impatto significativo sulla salute pubblica.
Contribuisce a ridurre i costi sanitari, migliora la qualità della vita e promuove un futuro più sano per le prossime generazioni.In conclusione, ridurre il consumo di sale è un passo fondamentale verso una vita più sana e gustosa.
Scegliendo consapevolmente cosa mettere nel proprio piatto e sperimentando nuove opzioni di gusto, può nascere una cucina che bilancia perfettamente salute e sapore.Non lasciate passare questa preziosa informazione senza almeno riflettere sulla quantità di sale che utilizzate.
Basti pensare che L’OMS ha stabilito il limite massimo giornaliero in 5g mentre studi recenti hanno dimostrato che ne utilizziamo quasi il doppio, e gli uomini più delle donne (uomini oltre 9g al giorno, donne poco più di 7g).Il mio è un messaggio per iniziare a cambiare le abitudini a tavola aiutando le papille gustative ad allenarsi come tanti piccoli atleti, a gusti diversi.
Proprio per questo quotidianamente sulle mie pagine social inserisco ricette classiche rivisitate.