Problemi di colite? Cosa mangiare a colazione e merenda

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Abbiamo problemi di colite? Niente paura: possiamo ridurre il disturbo con scelte alimentari sane e l’utilizzo di probiotici. Scopriamo le cause della colite e qualche idea per colazione e merenda.

Quali sono le cause della colite?

Tra i fattori che possono comportare l’insorgenza di colite, possiamo trovare:

  • Dieta (ipersensibilità o intolleranza a determinati alimenti, stile nutrizionale inadeguato, povero di acqua o di fibre);
  • Ciclo mestruale (l’intestino è piuttosto sensibile ai cambiamenti degli ormoni sessuali femminili);
  • Fattori di natura psicologica dovuti allo stress. In questo caso si parla di sindrome del colon irritabile o colite nervosa;
  • Alterazione della normale flora intestinale, con un aumento dei microrganismi patogeni. Ciò può dare luogo a una moltitudine di disturbi intestinali.

Anche in caso di colite, la prima colazione dovrà essere sana, equilibrata, varia e soprattutto ricca di alimenti in grado di non peggiorare i sintomi. Di fondamentale importanza risulta una corretta idratazione dell’organismo: assumiamo almeno due litri di liquidi al giorno, sia bevendo acqua sia preferendo camomilla o tisane poco dolcificate.

Colite? Qualche idea per una colazione dolce

Ecco qualche idea sull’alimentazione, ovvero cibi e bevande da preferire a colazione o merenda se abbiamo la colite:

  • Latte privo di lattosio. Il latte non è consigliato poiché contiene il lattosio, uno zucchero ad azione irritante sulla mucosa intestinale. Possiamo scegliere il latte delattosato (senza lattosio), oppure quello di soia, di riso, di mandorla.
  • Yogurt. Scegliamo uno yogurt magro e naturale, ad azione riequilibrante.
  • Pane. Possiamo utilizzare fette di pane bianco o anche integrale tostate, fette biscottate integrali, cracker senza sale, gallette e biscotti secchi come base da arricchire con altri alimenti.
  • Miele. La sua composizione naturale, ricca di nutrienti preziosi e digeribili per l’organismo, lo rende un cibo nutriente ed equilibrante per l’intestino irritato.
  • Marmellata. È consentita soltanto qualora non sia prodotta da frutta ricca di semi, che potrebbe svolgere un’azione irritativa a livello della mucosa intestinale. Facilmente digeribile, la marmellata contiene zuccheri semplici che non subiscono fermentazione.
  • Biscotti secchi. I biscotti possono essere consumati senza problemi perché sazianti. Ricordiamo di scegliere biscotti semplici, non farciti.
  • Dolci semplici privi di creme. Evitiamo farciture di panna, crema o cioccolata, difficilmente digeribili e con un’elevata probabilità di fermentazione intestinale, causa dei dolorosi episodi di meteorismo. Via libera alle classiche ciambelle allo yogurt, pan di Spagna, torta di mele, torta di carote, tutte fonti di zuccheri semplici facilmente assimilabili.

Sì alla frutta e all’assunzione di probiotici

Pur con la colite, non dovremo eliminare la quota di fibre dalla nostra colazione o merenda. Sì alle macedonie di frutta, scegliendo sempre prodotti freschi di stagione, senza semi (mai i kiwi, particolarmente irritanti per la mucosa intestinale), da consumare a temperatura ambiente, poiché il freddo è un fattore predisponente per gli spasmi dell’intestino.

Mele (ideali per l’elevato contenuto di pectina), pere, pesche, banane, fragole, ananas, mirtilli, albicocche, melone, susine sono frutti validi per il loro notevole contenuto di acqua e zuccheri semplici, che forniscono un apporto calorico bilanciato per la colazione.
Un altro modo di consumare la frutta è frullarla aggiungendo qualche cucchiaiata di yogurt, per realizzare uno smoothie. Questa è una buona soluzione soprattutto in estate, per uno spuntino fresco, gustoso e ricco di vitamine.

È sconsigliato fare pochi pasti abbondanti, per non rallentare la digestione e non lasciare lo stomaco vuoto per troppe ore. Suddividiamo la quantità di alimenti in cinque pasti distanziati tra loro (tre principali e due break).

Non dimentichiamo di assumere probiotici, batteri buoni che svolgono funzioni benefiche sul nostro intestino e sul nostro organismo. È bene ricordare che, sulle pareti intestinali, vivono grandi quantità di specie batteriche differenti.

Sarà dunque importante assumere prodotti che contengono probiotici in grandi quantità e di specie diverse: infatti, grazie a questa varietà di quantità e specie, i probiotici agiscono in sinergia e hanno una maggiore probabilità di colonizzare l’intestino, integrare i microrganismi mancanti e contrastare i patogeni.

Un valido suggerimento è fare colazione o merenda senza fretta. Trangugiare il cibo troppo rapidamente potrebbe provocare o peggiorare disturbi di gonfiore addominale e meteorismo.

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