Una sera in una piazza un bimbo stava osservando un’artista di strada che si dilettava con la sua marionetta tra una canzone e un’altra…
…Il bimbo era letteralmente estasiato ed assolto nello spettacolo a tal punto che appena finito, senza pensarci su, mise la manina nella tasca del suo bermuda e tirò fuori l’unica monetina (1euro) che aveva, come frutto della sua prima paghetta, e la mise dentro il cappello dell’artista che quella sera lo fece divertire come non mai.
Il giocoliere visto che quella era la sua ultima esibizione della giornata,si allontanò e si mise a contare le monetine che aveva raccolto nel cappello. Erano esattamente 101 euro, e come di consueto andò nel bar più vicino per farsele cambiare con banconote.
Quel sabato il suo lavoro aveva fruttato in tutto 100 euro di guadagno, e non era poco visto il tipo di fatica , ma c’era un piccolo particolare quella sera : una monetina in più e la usò per prendersi un bel caffè sempre nello stesso luogo.
Il barista dopo aver preparato quel caffè si accorse che erano terminati i chicchi e doveva tostarne dell’altro, allora andò in magazzino per prenderne una busta nuova e si accorse che era l’ultima e l’indomani doveva fare rifornimento per la stagione entrante.
Il rappresentante della ditta di caffè il giorno seguente non appena entrò nel bar e parlò col barista del nuovo ordine da effettuare si accorse che avevano ordinato una quantità maggiore di caffè del solito.
Quindi avevano diritto ad un offerta esclusiva che consisteva in una confezione omaggio di prodotto da parte dell’azienda.
Il titolare della ditta non appena tornò il rappresentante lo ricevette nel suo studio per comunicargli una novità: aveva appena ricevuto una promozione, o per meglio dire un aumento dello stipendio.
La tanto attesa e desiderata “boccata d’ossigeno” che per lui e la sua futura moglie rappresentava quella risposta che attendevano da molto tempo: il matrimonio.
Infatti fu così : entrambi si recarono in banca il giorno successivo ed ottennero assistenza per il piccolo finanziamento che avevano bisogno per adempiere tutte quelle spese necessarie alla cerimonia ed al viaggio di nozze.
Si sposarono dopo 7 mesi e andarono in luna di miele in Grecia.
Trascorsi tre anni da quel felice evento,a coronamento di tutto, avevano dato alla luce un meraviglioso bimbo ed erano una famiglia felice e serena.
Una sera decisero di andare a mangiare la pizza e, mentre si parlava al tavolo il figliolo chiese al padre : “ Papà, a cosa servono i soldi ? “ il padre rispose con tono sorpreso , i soldi servono a ricompensare quelli che ci danno qualcosa che ci fa stare bene, ad esempio : stasera siamo in pizzeria e il papà dopo che tutti abbiamo mangiato si recherà alla cassa e pagherà per il servizio ricevuto, visto che la pizza ci ha fatto stare bene.
Detto ciò, mise la mano in tasca e diede al suo figliolo come primo premio per aver ascoltato la lezione, una monetina da 1 euro.
Il bimbo allora soddisfatto ed orgoglioso di quanto appreso, la custodì con cura nei suoi pantaloni e andò a passeggiare non molto lontano dal tavolo dei suoi genitori dirigendosi quasi per magia verso un artista di strada che aveva catturato la sua attenzione con il suo spettacolino di marionette…