Frank De Boer e Piero Ausilio:” Al di là di ogni ragionevole dubbio”
Hapoel Beer Sheva batte l’ Inter al Meazza per 2-0. Nessuno scherzo, triste realta’ per il popolo della beneamata. I nerazzurri, perdono la faccia contro un team sconosciuto a livello europeo ed ancora una volta sul banco degli imputati finiscono Frank De Boer e Piero Ausilio.
L’Allenatore Olandese non riesce a dare un tema tattico a questa formazione. Squadra senza idee e senza cuore. Diciamoci la verita’, il buon Frank non sta sta capendo una “mazza” di quello che sta succedendo e se l’Inter, rispetta il copione contro la Juventus, ovviamente con le Zebre nettamente favorite, farebbe bene a dimettersi.
De Boer, sara’ anche un bravo allenatore ma l’ Inter non e’ il suo contesto e se non dovesse arrivare l’esonero, le dimissioni, sarebbero un gesto gradito dalla piazza . Corrado Orrico, il santone voluto dal Cavaliere Ernesto Pellegrini, dopo aver perso l’ennesima partita con l’Inter alzo’ bandiera bianca andandosi a dimettere il diretta televisiva. Quel gesto, restitui’ una sorte di dignita’ sportiva all’allenatore nativo di Massa. Ecco De Boer potrebbe prendere esempio da lui.
Ma anche Ausilio merita ovviamente di finire a processo con un verdetto scontato: Colpevole!
Esonerare Mancini a pochi giorni dal campionato. Perche’ non esonerare prima Mancini. Era necessario esonerare Mancini. Perche’ avete scelto Frank De Boer e non Leonardo. Perche’ l’inter non si e’ rinforzata in difesa. Palacio, Jovetic , Ranocchia e Santon, sono calciatori bruciati che non possono tornare utili alla causa. Perche’ abbiamo bruciato Brozovic, perche’ non si valorizzano giovani del settore Primavera di Mr Vecchi che tanto bene hanno fatto nella passata stagione. Ecco un dirigente, dopo tutti questi disastri sarebbe chiamato dalla societa’ almeno per una spiegazione sensata ma l’Inter non ha un Presidente, non ha una societa’ forte ed allora , l’anarchia regna sovrana ed il popolo nerazzuro stufo di questa situazione dovra’ continuare a subire ancora.