È arrivato l’atteso giorno dei sorteggi, oggi si costruisce la nuova Champions League. Girone “D” per i bianconeri. Analizziamolo
Dopo l’eliminazione di ieri sera subita dalla Lazio, Juventus e Roma restano le uniche due squadre italiane pronte alla guerra che porta a Milano, stadio San Siro il prossimo 28 maggio.
I campioni d’Italia sono reduci da un’annata straordinaria in Champions culminata con il raggiungimento della finale, poi persa contro gli alieni del Barcellona. Quest’anno l’obiettivo è quello di superare i gironi e cercare di portarsi almeno tra le prime 8 e poi, chissà, sognare non costa nulla.
Il primo ostacolo si chiama girone “D” e la vecchia signora dovrà vedersela con: Manchester City, Siviglia e Borussia Monchengladbach. Non certo un’impresa facile. La prova più impegnativa sarà probabilmente quella con gli inglesi, vera corazzata e tra le favorite di questo torneo. Interessante anche la sfida con i campioni dell’Europa League del Siviglia, che stimolerà subito la motivazione del neo acquisto Llorente, proveniente proprio da Torino. Più abbordabile sembra la sfida con i tedeschi del Monchengladbach, ma staremo a vedere se sarà così anche in campo.
Il Manchester City è attualmente primo in classifica a 9 punti in 3 giornate, è sicuramente una delle candidate principali alla conquista della premier e seria pretendente per la coppa campioni, vanta calciatori del calibro di Aguero, Silva, Toure e tanti altri. Inoltre, sembra aver trovato quella solidità che mancava nelle precedenti annate.
Il Siviglia è altrettanto valido, partito con un pareggio nella prima di campionato e detentore dell’europa league, vinta la scorsa annata ai danni del Dinipro. Il vero fuoriclasse sembra essere Unai Emery, l’allenatore spagnolo sembra avere un futuro luminoso ed è sicuramente un grande conoscitore del mondo del calcio. Suggestiva anche la sfida per Fernando Llorente e Ciro Immobile, entrambi ex del mondo Juventus.
Il Borussia Monchengladbach è, invece, fanalino di coda della Bundesliga, con 2 sconfitte in altrettante partite. Sulla carta è l’avversario più abbordabile, anche se i tedeschi hanno stupito nella precedente annata e sognano il bis.