Anche se non vince, il Crotone va da solo in vetta alla classifica e per una notte si gode l’ebbrezza della capolista.
Oggi scontro di fuoco a mezzogiorno tra le altre due capoliste al Sant’Elia.
Apre le danze di questa settima giornata del campionato cadetto una delle capoliste, il Crotone di Juric che al Menti contro il Vicenza di Marino strappa un punto, giocando quasi tutti i secondi 45’ in inferiorità numerica. I novanta minuti ruotano attorno a quattro episodi (due per tempo) che potevano indirizzare la partita da una parte all’altra.
Il primo episodio poco prima del 15’ quando l’arbitro interpreta con un giallo il fallo da ultimo uomo del vicentino D’Elia su Ricci ormai lanciato verso la porta. Al 40’ il secondo episodio, forse il più importante, capita nelle mani di Claiton in area del Crotone, l’arbitro fischia il rigore, che Giacomelli sbaglia scivolando al momento del tiro. E’ il secondo rigore sbagliato dallo stesso giocatore al “Menti”: una specie di maledizione.
Il terzo episodio capita in apertura di ripresa, con la traversa piena colpita da Martella per il Crotone, che qualche minuto più tardi resta in dieci per l’espulsione di Ricci per doppia ammonizione. Vista l’inferiorità, la squadra di Juric serra le file in difesa e porta a casa un punto utile per la sua classifica al vertice.
Per il Vicenza (ancora imbattuto ma senza vittorie al “Menti”), due punti persi visti gli episodi a favore, nella corsa verso i piani alti della classifica.
Si è giocata pure la partita Pro Vercelli-Novara che si è decisa grazie ad un gol di Nicolas Viola su punizione al 23’. Con questo successo, il Novara lascia l’ultimo posto in classifica e va a 6 punti scavalcando proprio la Pro Vercelli ferma a quota 5.
Oggi il resto del programma dove spicca un Cagliari Vs Cesena nel mezzogiorno di fuoco della Serie B.
