Franco Brienza, calciatore che ogni anno cambiava squadra, mantenendo sempre la stessa qualità calcistica
Brienza non ha mai avuto l’occasione di giocare la Champions, non ha mai avuto un ingaggio da top player, non ha mai avuto l’opportunità di giocare con continuità in Nazionale (2 sole presenze), Brienza non ha mai giocato in un top club e non ha mai disputato un match ufficiale fuori dall’Italia, ma Brienza è quel tipo di giocatore e quel tipo di uomo, che fa sì che il calcio continui a piacere alla gente, un giocatore che fa sì che i tuoi occhi diventino lucidi, nonostante si stia giocando un Cesena-Sassuolo qualunque o un Lazio-Bologna di una prima giornata di campionato, con una semplice giocata da campione vero.
Forse è stato uno dei giocatori, italiani e non solo, più sottovalutati degli ultimi anni; nessuno tra i vari Inter, Milan, Juve, Roma ecc, ha mai puntato sul folletto originario di Cantù, che ha girovagato tra le province d’Italia, portando ovunque spettacolo. Imolese, Foggia, Palermo, Ascoli, Perugia, Reggina, Siena, Atalanta, Cesena e Bologna le sue tappe, ed ora, a 36 anni suonati, con 78 gol in 438 presenze all’attivo, si prepara a vivere una delle ultime stagioni da calciatore, facendo ancora gioire i tifosi.
E poi, diciamocela tutta, potranno anche dire che i più forti sono i vari Messi, Ronaldo, Neymar, Ibrahimovich e così via, ma un chiunque tifoso sognerebbe di avere anche un Franco Brienza tra le fila della propria squadra.