Antonio Conte seguirà Garcia. Perinetti, invece, al posto di Sabatini. Nuovo piano di rilancio per i giallorossi
A meno di altri scivoloni, la volontà del club di Pallotta è questa: chiudere nel migliore dei modi la stagione – e tutto è ancora possibile, la fiducia nelle qualità della squadra non è venuta meno – continuando con l’attuale tecnico e poi ripartire con un cambio radicale in panchina e in società.
Decideranno poi come sempre i risultati e per questo – va sottolineato – la posizione di Garcia resta molto complicata. La fiducia è a tempo, insomma, e l’arco temporale appena delineato – fino a giugno cioè – potrebbe ridursi drasticamente in caso di altri risultati negativi e figuracce: questo, va da sè, avrebbe anche una ricaduta sul progetto di cui parliamo ma tant’è, l’orizzonte sperato oggi come oggi si allunga sino a fine stagione e conduce alla rivoluzione estiva di cui scriviamo.
Antonio Conte avrebbe espresso il suo gradimento dando così la sua disponibilità di massima alla proposte romanista (sulle panchine estere, quelle di Chelsea e Manchester United, gravano talmente tante incognite da rendere quasi impossibile il poter formulare progetti a lunga scadenza) per un tandem che porterebbe nel ruolo oggi occupato da Walter Sabatini (finito a suo volta nel mirino di Bologna e Sampdoria) un uomo di grande esperienza e da sempre a lui legato come Giorgio Perinetti.
Chi vivrà, vedrà…