Alla Juve Stabia non resta che dimenticare i capricci del Dio Eolo e prepararsi alla prossima decisiva sfida
Al San Vito di Cosenza, la Juve Stabia cede il passo ai padroni di casa. Alla fine della fiera, bisognerebbe mangiarsi le mani, perchè le Vespe hanno regalato un tempo ai Lupi.
Il Vento ha inciso moltissimo e, se vogliamo usare una battuta o meglio giocare con la mitologia greca, il Dio Eolo non ha voluto che la gara terminasse diversamente.
A Proposito di Dei dell’Olimpo, la prossima fermata allo Stadio Romeo Menti sarà decisiva: a Castellammare di Stabia arriva l’Akragas, la squadra di Agrigento, la squadra della Città dei Templi. Kerkent (o Gergent) è una città ricca di contenuti storici, ma Stabiae, secondo la leggenda, è stata fondata da un certo Ercole, non proprio l’ultimo arrivato. Si, sarà uno scontro tra titani e lo stadio Menti si dovrà trasformare in un piccolo “Grande Tempio” per provare a realizzare l’impresa e mandare le vespe in una zona lontana dal Dio Ade.
Non bisogna abbattersi, bisogna restare compatti. Si perchè se vogliamo continuare a fantasticare, solo uniti si vince; vedi quel noto cartone animato, dove dei giovani cavalieri, riuscirono a realizzare una impresa contro Avversari di caratura nettamente superiore. Preghiamo tutti gli Dei dell’Olimpo e prepariamoci per questa battaglia che potrebbe significare tantissimo per l’economia del campionato della Juve Stabia.
Appuntamento domenica, al Grande Tempio del Romeo Menti.