La Dea Bendata dice Juve Stabia

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Alla Juve Stabia arride la Fortuna

Trasferta che vale oro in chiave play off quella al Pino Zaccheria di Foggia per la Juve Stabia di Savini.

Le vespe scendono in campo con un 4-4-2 formato dalla coppia offensiva Di Carmine-Ripa, si rivede anche Liotti tra i titolari mentre Bombagi e Nicastro supportano la mediana. I padroni di casa provano a riacciuffare il treno play off con il tridente Sarno-Cavallaro-Iemmello. Parte fortissimo il Foggia che, dopo soli 5 minuti, si rende pericoloso con Iemmello che trova un super Pisseri a sbarragli la strada. I padroni di casa continuano a macinare gioco e al 25′ su calcio da fermo è Sarno a sfiorare il vantaggio negato solo dalla traversa. Le vespe sono in difficoltà e si vede, passano 5 minuti e ancora Iemmello, trovatosi solo in area grazie ad un disimpegno sbagliato , spara a colpo sicuro ma ancora Pisseri chiude la porta. La Juventus Stabia è alle corde, Savini manda in campo Maiorano per uno spento Carrozza, autore della peggior partita in maglia giallo blu, prima del fischio dei primi 45 minuti.

Nella ripresa la Juve Stabia tenta una reazione e al quarto d’ora Di Carmine non è freddo nello sfruttare uno scellerato rinvio di Narciso. I padroni di casa vogliono i 3 punti e al 24′, ancora su punizione, arriva il vantaggio del Foggia con Sainz Maza, subentrato nella ripresa. Sembra finita per la Juve Stabia ma solo dopo 2 minuti, su cross di Cancellotti, arriva una sfortunata autorete di Potenza che regala il pareggio alle vespe. Il Foggia non ci sta e inizia un vero assedio;  al 31′ Sainz Maza di testa scavalca Pisseri ma la sfera si infrange prima sul palo e poi, sulla ribattuta, Polak salva sulla linea. Nel finale il clima si arroventa , i padroni di casa guadagnano diversi corner sui quali anche Narciso si propone a mò di ariete, senza però riuscire ad allargare il muro difensivo delle vespe che tengono e portano a casa un punto d’oro.

Sul triplice fischio si accende anche una rissa che vede coinvolti proprio Narciso e Ripa , entrambi espulsi a fine gara.

-Il tabellino-

Foggia: 1 Narciso, 2 Bencivenga, 3 Agostinone, 4 Agnelli, 5 Potenza, 6 Gigliotti, 7 Minotti (40′ st 17 Leonetti), 8 Quinto, 9 Iemmello, 10 Cavallaro (11′ st 15 Sainz Maza), 11 Sarno. A disposizione: 12 Addario, 13 D’Angelo, 14 Loiacono, 16 Sicurella, 18 Barraco. All. Roberto De Zerbi

Juve Stabia: 1 Pisseri, 2 Cancellotti, 3 Liotti, 4 La Camera, 5 Polak (42′ st 13 Romeo), 6 Migliorini, 7 Nicastro, 8 Bombagi (31′ st 15 Caserta), 9 Ripa, 10 Carrozza (36′ pt 16 Maiorano), 11 Di Carmine. A disposizione: 12 Santurro, 14 Burrai, 17 Lepiller, 18 Gomez. All. Marco Savini Arbitro: Carlo Amoroso della sez. AIA di Paola Assistenti: Leonardo Camillucci della sez. AIA di Macerata e Andrea Costantini della sez. AIA di Pescara.

Marcatori: 25′ st Sainz Maza (F), 27′ st aut. Potenza (JS)

Ammoniti: La Camera (JS), Minotti (F), Di Carmine (JS), Caserta (JS), Ripa (JS), Romeo (JS)

Angoli: Foggia 12, Juve Stabia 3 Recuperi: 2′ pt, 4′ st

Note: Espulsi Ripa (JS) e Narciso (F) al termine della partita.

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