Handanovic e Icardi: uno segna, l’altro non fa segnare
Samir Handanovic 7 – Fresco di rinnovo, sfodera un altra prestazione super. Sempre attento a sbrogliare ogni tentativo empolese con l’aggiunta che ora sa fare anche il libero, uscendo fuori dai pali quando serve.
Danilo D’Ambosio 6 – Prestazione accorta. Sempre attento sia in fase difensiva che quando deve accompagnare quella offensiva. In ripresa dopo qualche colpo a vuoto.
Joao Miranda 6,5 – Anche stavolta è tra i migliori. Tampona tutte le falle che i compagni di reparto lasciano aperte e grazie anche a lui l’Inter esce con un altra ‘clean sheet’.
Jeison Murillo 5,5 – Al buon Jeison le feste natalizie sono rimaste sullo stomaco. Oggi è sembrato molto impacciato con qualche intervento ruvido compreso quello dubbioso su Pucciarelli in area che poteva costare caro all’Inter. Ma è ed rimane sempre una garanzia.
Yuto Nagatomo 5 – Assente dalla gara col Napoli il giapponese si trova in difficoltà quando dalle sue parti agiscono Maccarone o Saponara, tanto che Giampaolo indica ai suoi di attaccare i nerazzurri dal suo lato. Forse il Mancio farebbe bene ad insistere su Telles visto che il giovane brasiliano è migliorato molto anche in fase difensiva.
Marcello Brozovic 6,5 – Il migliore tra i centrocampisti. È quello che da il là a tutte le azioni nerazzurre. Farebbe bene il Mancio di insistere su di lui. Giocando si migliora.
Gary Medel 5,5 – Oggi il ‘Pitbull’ sembra fuori partita e a corto di benzina. Succede anche a chi da sempre il massimo.
Geoffrey Kondogbia 5,5 – Mette solo la grinta e qualche accelerata che mette in difficoltà l’Empoli. Ma da uno che è costato tanto, i tifosi si aspettano di più (dall’80’ Fredy Guarin s.v.).
Adem Ljajic 6 – Forse non il miglior Ljajic ma Adem si fa trovare sempre in aiuto ai compagni (dal 90’ Juan Jesus s.v.).
Mauro Icardi 7 – Non tocca un infinità di palloni ma tra quelli che tocca, uno lo manda in fondo alla rete e quello basta e avanza. Con questo ottavo sigillo, dopo quello di Verona contro il Chievo e Bologna, fruttano all’Inter nove punti che non sono poche. Grazie Maurito (dall’87’ Stefan Jovetic s.v.).
Ivan Perisic 6,5 – Il Perisic che Mancini vuole. Tanta corsa e accelerazioni che manda in tilt il suo avversario. Suo l’assist per il gol partita di Icardi. 90’ fatti di corsa tra attacco e difesa. Continua così Ivan.
All. Roberto Mancini 6 – Dopo la Lazio era importante ripartire e l’Inter è ripartita anche se ha sofferto molto, denunciando una condizione fisica non ottimale dopo la sosta e la preparazione al caldo di Dubai. Speriamo di vedere un Inter più pimpante contro il Sassuolo.