La Roma se la gioca, Barcellona qualificato, manita Bayern


Roma col brivido ma vince, il Barcellona pure e ora è a un passo dagli ottavi. Bayern a valanga sull’Arsenal, ormai quasi fuorigioco. Willian salva il Chelsea e Mourinho. Zenit a punteggio pieno e qualificato

Andiamo ad analizzare la seconda notte di Champions League, e come di consueto cominciamo dal gruppo delle italiane, in questo caso della Roma.

Girone E – Si sveglia Dzeko, che firma con Salah il 2-0 con il quale i giallorossi vanno al riposo. L’egiziano apre subito al 2′, il bosniaco al 29′. Ma come al solito bastano 6’ di follia a inizio ripresa, e il Leverkusen rimonta con le reti di Mehmedi (46′) e Hernandez (51′). Ma questa Roma ha cuore, e a 10’ dalla fine Salah viene atterrato in area, rigore e rosso per il difensore tedesco Toprak. Perfetta la trasformazione di Pjanic (81′) e la Roma torna in vantaggio 3-2, resistendo tiene fino al fischio finale. Con la vittoria i giallorossi salgono a 5 punti in classifica, a +1 sugli stessi tedeschi. Saranno fondamentali gli ultimi incontri, a cominciare dalla sfida del Camp Nou il 24 novembre.

Nell’altro incontro del girone tutto facile per il Barcellona sul Bate Barisov. Un secco 3-0 e via, firmato dai gemelli del gol Neymar (rig. 30′, 83′) e Suarez (60′). Barcellona qualificato, Roma avvisata.

Girone F – Il Bayern si vendica dell’unica sconfitta patita fino ad ora per mani dell’Arsenal, e all’Allianz Arena fa un solo boccone degli uomini di Arsen Wenger, con un 5-1 che non lascia dubbi su chi sia la più forte.  Partecipano alla goleada bavarese il solito Lewandowski, che apre le marcature al 10’, Muller con una doppietta al 29’ e 89’, Alaba al 44’ e Robben al 55’. L’unico acuto dei gunners al 69’ col francese Giroud.

 

Importante vittoria dell’Olympiakos 2-1 sulla Dinamo Zagabria grazie al gol al 90’ di Pardo che al 65’ aveva pure pareggiato il vantaggio croato di Hodzic (21′), che permette ai greci di comandare con 9 punti questo girone a pari merito con il Bayern. A questo punto basta un punto sia al Bayern che all’Olympiakos per passare il turno.

Girone G – Una magica punizione di Willian all’83’ toglie le castagne dal fuoco per il Chelsea e José Mourinho, che batte il Dynamo Kyiv 2-1 dopo che aveva fatto tutto il centrale austriaco Dragovic, con un autorete (34′) a favore dei Blues e il pareggio momentaneo (78′) per la sua squadra.

Tutto facile per il Porto in Israele con un 3-1 sul Maccabi Tel Aviv, firmato da Tello (19′), Andre (49′) e Layun (72′). Su rigore di Zahavi (75′) il gol della bandiera per l’israeliani.  Nel girone il Porto comanda con 10 punti, inseguito dal Chelsea con 7, ma lil Dynamo Kyiv è lì con 5 punti a insidiare la qualificazione ai Blues di Mourinho. Decisive saranno le trasferte delle due squadre, il Chelsea in Israele e il Dynamo a Oporto.

Girone H – Non si ferma lo Zenit San Pietroburgo, unica squadra a punteggio pieno e già qualificata, vittoriosa anche a Lione per 2-0 grazie alla doppietta di Dzyuba (25′, 57′).

Rovina tutto il Valencia, sconfitto a Gent col rigore di Kums (49′), e adesso rischia la seconda poltrona di questo girone con i belgi a -2. Sarà decisiva la prossima gara, che vedrà gli spagnoli a San Pietroburgo, mentre il Gent farà visita al fanalino di coda Lione.

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