Mr. Ranieri e il suo Leicester in vetta alla Premier League


La seconda giornata di Premiership ha visto il rovescio della medaglia per due squadre – il piccolo Leicester di Ranieri in vetta e l’immenso Chelsea di Mourinho nelle retrovie. In vetta anche le due di Manchester ed il Liverpool

Dopo la prima giornata caratterizzata dai deludenti risultati di Arsenal e Chelsea s’attendeva la risposta e questa non si è fatta attendere. L’Arsenal, anche se con difficoltà, ha vinto nella tana del Crystal Palace, mentre i Blues di Londra sono stati letteralmente schiacciati via dalla corazzata di Mr. Pellegrini nel match clou di questa seconda giornata nel rinnovato Etihad Stadium dal Manchester City.

Ma la sorpresa di questo inizio di Premier League è sicuramente il piccolo Leicester City di Claudio Ranieri che vince fuori casa contro la sorpresa della prima giornata West Ham con le reti di Okazaki e Mahrez ai quali ha risposto inutilmente Payet. Un gioco semplice ed efficace quello di Ranieri, senza giocatori fuori dal comune ma un collettivo che lo segue. Che la favola continui …

Detto della squadra sorpresa di questo inizio di Premiership, è doveroso soffermarsi sulla squadra più in forma di questo momento, il Manchester City, e quella che sembra avere problemi a non finire, il Chelsea campione in carica. Le due squadre si sono affrontate nel big match di questa seconda giornata e subito s’è visto il divario che c’è ora tra le due squadre. Da una parte i Citizens in gran spolvero con avanti Sergio Agüero – David Silva – Raheem Sterling terrore per ogni difesa, sopportati da un centrocampo che ha in Yaya Touré il fulcro del gioco coadiuvato dal duo tutto brasiliero Fernando e Fernandinho, capaci di inserirsi nell’aree avversarie ed anche di segnare gol decisivi. Non per niente i gol che hanno distrutto i Blues di José Mourinho sono arrivati da Sergio Agüero (attacco), il capitano Vincent Kompany (difesa) e Fernandinho (centrocampo) dimostrazione di quanto questa squadra è compatta.

Dall’altra parte il Chelsea che in difesa ha grossi problemi tanto che nell’intervallo Mourinho decide di sostitiure un’icona come John Terry con il giovane Kurt Zouma visto la difficoltà del veterano capitano ad arginare gli attacchi dei Citizens e per di più deve ringraziare Begovic che ha limitato il passivo a soli tre reti tanto era il divario fra le due squadre. E anche quando Mourinho ha mandato in campo Cuadrado e Radamel Falcao per una formazione super offensiva, il risultato non è cambiato e le speranze di raddrizzare il risultato si sono spente con l’occassione avuta da Hazard e sulla quale Hart ha compiuto la parata salva risultato. Per i Blues urgono cambiamenti in corso.

 

Le altre due capoliste, i Red Devils e i Reds di Liverpool, entrambe vittoriose col minimo scarto rispettivamente contro Aston Villa e Bournemouth,  grazie alle reti di Januzaj (Man. Utd) e il nuovo arrivato a Anfield Road, Benteke (Liverpool), rivali da sempre in quest’inizio hanno un fattore comune: il risultato col minimo sforzo. Senza fare niente di trascendentale entrambe le formazioni si trovano in vetta con un gioco calcolato, che una volta in vantaggio tende a blindarlo in cassaforte senza rischiare niente.

E le altre? L’Arsenal dopo la sconfitta in casa nella prima ha saputo reagire andando a vincere a Selhurst Park contro un volonteroso Crystal Palace grazie all’autorete del capitano delle Aquile, Delaney al minuto 55’ dopo il vantaggio di Giroud (bello il suo tiro in semi rovesciata) e il pareggio di Ward al 28’ con omaggio di Čech ancora indeciso sul tiro da fuori del difensore del Crystal Palace. Ai Gunners non basta il gioco spumeggiante fatto vedere ad ogni gara giocata, serve maggiore concretezza sia in difesa, ancora incerta in diversi momenti, e specialmente in attacco dove gli attaccanti non riescono ad ottimizzare le tante palle che arrivano in area di rigore. Wenger deve mettere mano al portafoglio se vuol tornare sul trono della Premiership, altrimenti deve lottare ancora una volta soltanto per un posto in Champions League.

Bella vittoria dell’Everton per 0-3 sul campo del Southampton con Lukaku autore di una doppietta e Barkely ancora in gol davanti a Roy Hodgson, e Koné in gran spolvero come quella del Norwich con lo stesso punteggio contro il confusionario Sunderland, grazie alle reti di Martin, Wittaker e Redmond, con rete consolazione di Watmore per i Black Cats. Vittorioso lo Swansea City al Liberty Stadium con le reti della coppia gol Gomis – Ayew che hanno spazzato via il Newcastle United.

Infine, da registrare il pareggio fra Tottenham Hotspur e Stoke City per 2 a 2, con gli Spurs incapaci di mantenere il doppio vantaggio di Dier e Chadli rimontati da Arnautovic su rigore, per un inutile fallo di mano in area di Alderweireld, e Diouf che batte Loris al 82’. Adesso i Potters attendono il debutto di Shaqiri oggi assente per una squalifica rimediato con la maglia dell’Inter in Coppa Italia. L’altro pareggio questa volta a reti inviolate s’è registrato tra Watford e West Bromwich Albion a Vicarage Road.

Adesso occhi puntati alla terza giornata dove spiccano sicuramente gli scontri tra Everton e Manchester City e il Monday Night con lo scontro Arsenal – Liverpool, mentre si attendono risposte dal Chelsea, che fa visita al West Bromwich Albion; le altre capoliste Manchester United e Leicester City attendono in casa Newcastle United e Tottenham Hotspur, con entrambe che sognano di continuare il loro cammino in testa alla classifica.

Fonte foto principale: Profilo ufficiale Premier League su Facebook
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