In uno stadio San Paolo tutt’altro che gremito va di scena l’anticipo del turno infrasettimanale della 34esima giornata di serie A.
(Di F.Valiante) – I protagonisti sono Napoli e Bologna. Partenopei reduci dalla devastante sconfitta di San Siro contro l’Inter che non intendono gettare la spugna e vedere svanire il sogno scudetto nonostante un margine di distanza di 9 punti dalla Juventus. Il Bologna, dal canto suo, non se la passa tanto meglio: i ragazzi di Donadoni vengono dalla sconfitta last-minute contro il Torino in casa che ha abbassato ulteriormente un morale non altissimo in questo periodo.
Padroni di casa in campo con un interessante 4-3-3 composto da: Reina, Ghoulam, Koulibaly, Albiol, Hysaj, Hamsik, Jorginho, Allan, Callejon, Mertens, Gabbiadini. Il Bologna risponde a specchio con lo stesso 4-3-3 con: Mirante, Mbaye, Marios, Rossettini, Constant, Taider, Diawara, Brighi, Zuniga, Acquafresca, Giaccherini.
Gara senza dubbio viva fin dalle prime battute con Il Bologna che sembra un pizzico sorpresa dall’atteggiamento affamato del Napoli. All’11’ arriva subito il vantaggio del Napoli con Manolo Gabbiadini che, servito da uno splendido assist di Mertens, batte Mirante: vi è da dire però che la posizione di Rossettini non era ottimale, scarsa copertura difensiva. Napoli che prova a spegnere subito il Bologna che è allo sbando, all’apparenza molto disorganizzato e inferiore a centrocampo: i felsinei soffrono le avanzate sul fronte sinistro del Napoli e con Hamsik e Albiol il Napoli sfiora il 2-0. Il Bologna prova a ripartire ma non viene fuori nulla dai tentativi dei ragazzi di Donadoni. Il Napoli con una fulminante ripartenza targata da un ispiratissimo Mertens serve Callejon il quale va via secco a Constant che lo stende in area. Rigore ineccepibile per l’arbitro. Dal dischetto Gabbiadini spiazza Mirante con grande freddezza: si chiude sul 2-0 a fine primo tempo.
Il secondo tempo si apre come da copione del primo tempo, Napoli che detta i ritmi con scambi rapidi e Bologna sulle difensive. Timida la reazione dei felsinei che se le cercano: sembra sentire il fiuto di partita chiusa il Napoli che ancora con un super Mertens trova il goal che fondamentalmente vale la sicurezza dei 3 punti; finta e controfinta su Mbaye, poi scarica una conclusione deviata che incenerisce per la terza volta Mirante. Bologna massacrato.
Bologna che dopo la rete del 3-0 sembra non volersi rassegnare al proprio freddo destino. La squadra ospite infatti cerca la via del gol con palloni in area e scambi interessanti, ma nulla di fatto; tanta teoria da parte di Zuniga e i suoi, ma poca pratica. Ritmi che col passare dei minuti si abbassano nonostante Mertens sembra non essere mai sazio: uno dei migliori della serata il belga, prova da standing ovation!
Insigne va vicino al poker azzurro intorno al 78′, ma queste sono solo le prove del goal perché è l’asse El Kaddouri-Mertens a dilaniare ancora le carni del Bologna: il marocchino serve il fantasista ex-Utrecht che a due passi da Mirante lo batte. La gara non si spegne e volgendo al termine della partita arrivano altre 2 reti: il goal del 5-0 siglato ancora Mertens con un siluro all’incrocio dei pali e il 6-0 firmato da Lopez. Napoli che dunque vince e convince e forse riaccende un po’ di entusiasmo che si era perso nelle ultime settimane per via di risultati maturati con più di una difficoltà o addirittura sconfitte. Stasera il Napoli è stata una squadra rapida, organizzata, è andata al tiro con pochi tocchi ed è stata essenziale nella sua eccellente manovra offensiva. Bologna troppo passivo e mai realmente sul pezzo, si poteva e si doveva fare di più.