Finalmente lo possiamo dire, lo possiamo urlare, l’anno prossimo il Parma giocherà di nuovo fra i professionisti!
È stata una stagione esaltante, giocata sempre da primi della classe senza mai soccombere, una stagione nella quale Parma si è rialzata a testa alta da una batosta che non si meritava ma che ha sortito un effetto benefico ad un ambiente umiliato e frastornato…
La città ha capito da subito che le premesse erano quelle di una grande rinascita, e il progetto del calcio biologico proposto da Nevio Scala è stato immediatamente sposato e sottoscritto da oltre 10.000 abbonati, numeri che fanno invidia a molte di serie A, così è nato un amore fra società, squadra e tifosi che si è concluso nel migliore dei modi in un Tardini che i Boys e il CCPC hanno vestito a festa riportando la memoria di tutti ai fasti di un tempo che fu, ma che tutti ci auguriamo possa tornare!
E così, anche se ormai solo i più scaramantici aspettavano a dirlo, il Parma imponendosi per 2-1 sul Delta Rovigo del “quasi-gialloblù” Pera, ha conquistato la promozione con 3 giornate d’anticipo ed ora restano da onorare gli ultimi impegni con l’obiettivo di concludere indenni il girone ma soprattutto giocarsi la poule scudetto per cucire quello scudetto sul petto che, diciamocelo, a metà anni ’90 ci saremmo anche meritati, ma questa è un’altra storia…e magari sfoggiarlo orgogliosi davanti ai cugini d’oltr’enza!
L’ambiente però è già in fibrillazione soprattutto per la prossima stagione per la quale stanno circolando nomi altisonanti per la categoria, quali Gilardino, Brienza e Moras e un budget di 8 milioni di Euro che fanno sognare davvero in grande!
Allora avanti Crusaders con il leitmotiv della stagione sempre in testa…”Ale ale oh oh, ale ale oh oh, e tanto già lo so che l’anno prossimo ale ale oh oh!”