Torna la Premier League e Aguero cala un poker micidiale. Torna a sorridere l’Everton. Pellè doppietta
Nell’anticipo di lusso della Premier League al City of Manchester, va di scena la partita di cartello City – Tottenham Hotspur . Lo scorso anno il povero Lloris è stato bucato per ben 11 volte in 180 minuti, va decisamente meglio questa volta limitando i danni a 4.
Nonostante il poker degli azzurri è stata una bellissima partita. Al minuto 13 Aguero porta i vantaggio i suoi, raggiunti 120 secondi dopo dal talento Eriksen. Tutto da rifare? Macchè. Pochi giri di lancette e Aguero dagli undici metri sigla il 2-1. Minuto 32: ancora protagonista l’Arbitro, si assegna il secondo rigore al City. Aguero spara su Lloris e si chiude il primo tempo con un City nettamente superiore agli avversari.
La ripresa inizia con gli Spurs a caricare a testa bassa e con i blu a ripartiere. Aguero sfiora il goal, Silva incanta, ma De Michelis fa la frittata al limite del area con un fallo su Soldado. Per l’Arbitro è ovviamente rigore ma Hart legge i pensieri di Soldado e salva i suoi; un minuto dopo Soldato solo, all’altezza del dischetto spara a colpo sicuro, Hart è monumentale . Gli Spurs ci credono , ma Aguero cade in area e questo si traduce in un rigore con espulsione del povero Fazio. Aguero batte Lloris e partita in cassaforte.
Nel finale si rivede Jovetic ed Aguero si regala il pokerissimo personale lanciando un segnale molto chiaro alla Premier League. Per la corsa al titolo, ci sono anche loro.
Il Sorriso dei Toffes. Torna alla Vittoria l’ Everton che doma un Aston Villa in crisi, brutta copia del team di inizio settembre che aveva incantato il circus della Premier.
Baines crossa e capitan Jagielka di testa porta in vantaggio i suoi. Secondo goal per il centrale della nazionale Inglese. I villas provano a reagire, ma questa volta la difesa dei “Toffes” è lucida con Alcaraz a chiudere tutto. Lukaku con una azione meravigliosa e poi Coleman chiudono i conti facendo respirare una squadra ancora convalescente. Troppi infortunati, ma oggi si è rivisto in campo Barkley capace di incantare con i suoi numeri e candidarsi come prezzo pregiato del mercato dei Blues. A mio parere, chi lo compra fa l’ affare dell’anno. Mostro.
The Italian Goal Machine. Southampton – Sunderland sarà inserita di diritto come una delle partite più clamorose della premier league. Al Saint Mary’s finisce 8-0 mandando in tilt i poveri tifosi giunti da Sunderland che hanno dovuto assistere ad un vero e proprio scempio. 8 goal subiti, un allenamento, due autoreti, e Graziano Pellè che dopo aver piegato Malta con la maglia dell’Italia, si regala un altra doppietta facendo impazzire i suoi tifosi e lanciando segnali alla Premier e magari a qualche top team europeo.
Parla Londra! Il Chelsea, di autorità e forza, piega un ottimo Crystal Palace sempre in partita.
Oscar porta in vantaggio i blues ma Azpilicueta si fa espellere lasciando il Chelsea in 10. Il Palace preme, ma Delaney si fa colorare di giallo per la seconda volta mettendo le cose a posto in materia di giocatori in campo e, come per magia, Fabregas fa 0-2. Nel finale Campbel la riapre ma resterà solo un illusione . Finisce 1-2 con un Mourinho che non vuole lasciare la testa della classifica.
L’Arsenal si salva nel recupero. Un ottimo Wigan tiene testa agli uomini di Wenger, ma sulla sirena Welbeck fa 2-2 salvando la faccia ad un Arsenal troppo distratto in difesa. Per il Wigan , tanto cuore e ottimo Abel Hernandez che pian piano sta recuperando forma e sta entrando di diritto nelle gerarchie del Wigan e nel cuore dei tifosi.