Focus Premier League. Cosa cambia dopo la ventiseiesima giornata?

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Si è giocata nello scorso weekend la 26esima giornata di Premier League, la quale aveva in serbo delle grandi partite per classifica e tradizione.

Di seguito la lista dei risultati degli incontri inglesi, e più sotto un’analisi della situazione utile a comprendere interessanti tematiche e prospettive future.

SUNDERLAND-MAN UNITED 2-1

NORWICH-WEST HAM 2-2

BOURNEMOUTH-STOKE CITY 1-3

CHELSEA-NEWCASLTE 5-1

EVERTON-WEST BROMWICH ALBION 0-1

SWANSEA-SOUTHAMPTON 0-1

CRYSTAL PALACE-WATFORD 1-2

ASTON VILLA-LIVERPOOL 0-6

ARSENAL-LEICESTER 2-1

MAN CITY-TOTTENHAM 1-2

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Focus Premier League

Saltano subito all’occhio le sconfitte di Leicester e Manchester City, le quali sono state battute in modo molto diverso rispettivamente da Arsenal e Tottenham. Sono infatti le due rivali londinesi a fare festa sui cadaveri delle squadre più nordiche, che avranno bisogno di riprendere subito il cammino se desiderano continuare a sperare nell’obbiettivo stagionale. Le Foxes perdono per la terza volta in stagione, e restano comunque in testa alla classifica e con un morale altissimo, mentre i Citizens continuano a perdere colpi negli scontri diretti, senza nemmeno riuscire a giocare bene, e con un Aguero particolarmente sottotono. Gunners Spurs osservano ancora dal basso la prima posizione, ma ora sono a soltanto due punti dalla gloria, e si prospetta una volata che finirà nei libri di storia.

Scendendo troviamo un Manchester United che perde anche con il Sunderland, che era confinato nelle zone bassissime della classifica. Una vittoria che da animo e speranza ai Black Cats, mentre comprensibilmente continuano le migliaia di critiche sui Red Devils di van Gaal, che si stanno vedendo sfuggire anche la possibilità di partecipare alla prossima Champions League, e che forse dovranno stare attenti alla rimonta dal basso.

 

E’ proprio così, perchè il Southampton continua a vincere, ed ottiene in Galles, contro lo Swansea il settimo risultato utile consecutivo, facendo soffrire la squadra allenata da Guidolin. I gallesi possono ancora gestire la zona salvezza, mentre i Saints hanno ormai raggiunto il West Ham, che nonostante goda di un ambiente molto positivo ed ottimistico ha dovuto accontentarsi di un pareggio in rimonta contro il Norwich. Le Canaries hanno fatto una partita intelligente, ma gli Hammers non volevano farsi strappare del tutto il sesto posto, ed ora si ritrovano a pari punti con la squadra allenata da Koeman.

Potrà sembrare strano, ma il Liverpool, mai così alterno come quest’anno, sta comunque coltivando la speranza di approdare almeno nella Top 6, ma ora è ottavo. Tuttavia la vittoria per 0-6 sul campo dell’Aston Villa ha ridato speranza ai Reds, mentre i Villans sono stati riportati con i piedi per terra, purtroppo, dopo un momento abbastanza positivo. La salvezza resta un miraggio, e a loro va il miglior augurio per una pronta risalita nella prima divisione.

Il Crystal Palace continua il suo brutto momento, e perde in casa anche con il Watford, autore di un ottimo campionato ed attualmente a pari merito con lo Stoke City, uscito vincitore nella sfida contro il Bournemouth. Solo le Cherries devono fare attenzione alle spalle, mentre Hornets, Potters e Eagles possono stare tranquille e continuare a sperare, sottovoce, per il sesto posto.

Male l’Everton, che perde contro il WBA, ma benissimo il Chelsea che sembrerebbe essere uscito davvero dalla disastrosa situazione di inizio stagione. Dopo i 5 gol al Newcastle, nuovo ma ancora lo stesso, riusciranno i Blues ad essere protagonisti di una grandissima rimonta fino alla zona che conta? Sarà dura, così come lo sarà per i Magpies evitare la retrocessione quest’anno. Nonostante un dispendioso mercato, faticano ancora. Buona fortuna a loro, e a tutte le squadre di questo meraviglioso campionato.

 

Tante vittorie inaspettate e tanti trionfi fuori casa: ecco cosa ci ha riservato la terra d’Oltremanica. La domanda è, può essere che tutte queste sconfitte nelle mura amiche possano arrivare dal fatto che gli stadi sono ormai popolati da turisti, più che da tifosi? Non lo possiamo sapere, ma squadre come il Liverpool, sia società che tifoseria, hanno accordato per un calo del prezzo dei biglietti. Puo’ essere questa la soluzione che tornerà a fare sembrare ancora gli stadi inglesi, dei veri e propri fortini?

Buon football a tutti!

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