Lenta, noiosa e ritmi da oratorio. Si riassume cosi, il “lounge match” Reggina-Juve Stabia, terminata zero a zero e svoltosi al Granillo di Reggio Calabria
Vespe senza il francese Lepiller, per la seconda volta in tribuna e con Maiorano fermo ai box.
Gli amaranto, invece, confermano i “vecchietti” terribili e lanciano Masini al centro dell’attacco. In settimana Di Michele è stato nuovamente inserito nella rosa, dopo le polemiche legate al contratto, ma per motivi fisici, la punta ex Udinese, resta a casa a guardare la partita.
La Gara non offre moltissimi spunti, gli spettatori del Granillo, ovviamente deserto, devono attendere quindici minuti, per vedere il primo tiro in porta. Masini su cross dalla destra di Gallozzi impatta bene di testa, Pisseri può solo soffiare sul pallone e la palla termina fuori. Dieci minuti più tardi, Armellino calcia una bella punizione, ma Pisseri si conferma in giornata si.
Per vedere segnali di Juve Stabia dobbiamo attendere la fine del primo tempo, ma si tratta di un calcio d’angolo con Polak che prova a cambiare il copione della partita.
Reggina-Juve Stabia 0-0
La ripresa inizia con la Juve Stabia che tenta un inutile possesso palla, ma di occasioni da goal, nemmeno a parlarne. Nicastro con una spaccata, prova a mettere paura ai padroni di casa. Pancaro lancia sul palco Ripa e Burrai. Ne fanno le spese un Bombagi assente e Carrozza in versione musica leggera. Polak, uno dei migliori in campo, sul solito angolo tenta la fortuna senza successo, ma Berardi e Cirillo impattano ed il portiere ex Napoli, alza bandiera bianca. Al suo posto Kovacsik.
La Juve Stabia arretra pericolosamente il baricentro e la Reggina prova a prendere coraggio. Entra Viola e pochi secondi dopo le vespe rimangono in dieci. Cancellotti si colora di giallo per la seconda volta e va sotto la doccia.
Il finale di gara è tutto di marca amaranto, ed al minuto 90 nasce l’occasione più clamorosa di tutta la partita. Masini ci prova ancora di testa ma la traversa salva la Juve Stabia, sulla respinta arriva Viola che da metri zero, spara a colpo sicuro, ma Pisseri con un tuffo alla “Ed Warner” tocca quel tanto che basta per mandare la palla sopra la traversa.
Dopo cinque minuti di recupero Reggina-Juve Stabia finisce 0-0.
La Juve Stabia con questo pareggio inizia a perdere contatto con il salotto buono del torneo. La Reggina resta in corsa per gli spareggi di maggio.
Il tabellino
REGGINA – 4-3-3 – Kovacsik (65′ Kovacsik); Di Lorenzo, Cirillo, Aronica, Benedetti; Armellino, Zibert,Maimone; Masini, Balestrieri (79′ Viola), Gallozzi (76′ Ungaro)
A disp.: Camilleri, Louzada, Mazzone, Salandria. All.: Alberti
JUVE STABIA – Pisseri, Cancellotti, Polak, Migliorini, Contessa; Jidayi, La Camera (77′ Gammone), Bombagi (62′ Burrai); Nicastro, Di Carmine, Carrozza (64′ Ripa).
A disp.: Santurro, Romeo, Liotti, Caserta. All.: Pancaro
Arbitro: Signor Eros Lacagnina di Caltanissetta
Assistenti: Stasi-Lanotte
Ammoniti: Cirillo, Armellino, Masini (R)
Espulsi: All’85′ Cancellotti (J) per doppia ammonizione
Recupero: 1′pt, 5′ st