Per le interviste di Magazine Pragma, abbiamo avuto l’onore di raggiungere uno dei grandi ex della Juve Stabia: Renato Mancini.
L’ex difensore delle “vespe” allena attualmente il Sersale (Eccellenza calabrese) che ha conquistato la promozione in Serie D dopo una stagione formidabile.
Renato, ci racconti un po’ della favola Sersale e della storica promozione in Serie D? Ad inizio campionato immaginavi una stagione così memorabile?
Siamo partiti con l’obiettivo di una salvezza tranquilla e di puntare a valorizzare dei giovani. Poi ci siamo resi conto col passare delle partite e con la vittoria di Coppa che potevamo lottare per i play-off.
“Il mio Sersale è il Leicester di Calabria”. Il presidente del Sersale Ettore Gallo è euforico, così come la piazza. Qual è stata la vera forza della squadra?
Quella di aver cercato il massimo da ogni partita senza tabelle o calcoli e poi lasciamelo dire: l’incoscienza di un gruppo di giocatori disposti ad ottenere il massimo in ogni campo!
54 presenze tra Lega Pro e Serie D con la maglia della Juve Stabia tra il 2003 ed il 2005: cosa ne pensi della piazza gialloblù?
Come dimenticare la vittoria del campionato e della coppa paragonabile sicuramente a questa vissuta quest’anno anche se in altre vesti?! L’emozione nel ricordare la mia Juve Stabia è sempre tanta. Vedere il “Menti” stracolmo che ti incita a non mollare mai non ha prezzo. Esperienza unica e indelebile! E poi come ho già detto, la maglia della Juve Stabia per me è una prima pelle.
Juve Stabia – Massese 4-2: il “Menti” è una bolgia. Cosa ricordi di quella giornata?
Ricordo come fosse ieri: il solo pensiero mi inorgoglisce. 25 minuti dalla fine perdere 1-2 e poi il miracolo con lo stadio che ti fa volare!
Ti ringrazio a nome della redazione sportiva di Magazine Pragma augurandoti il meglio!