Una qualificazione coi fischi per la Roma. Avanti pure il Chelsea e l’Arsenal, mentre le sorprese sono il Gent e la Dinamo Kiev
La nostra rassegna del mercoledì di Champions comincia come solito dal Girone della Roma.
GIRONE E
Non c’è da rallegrarsi per una qualificazione ottenuta grazie a due miracoli di Szczesny su Gordeichuk e Volodko, che salvano i giallorossi dalla sconfitta. La Roma vista contro il modesto Bate Borisov non ha fatto molto per farsi applaudire dai tifosi, e il poco che ha fatto non basta a giustificare l’ennesima prestazione incolore.
Nell’altro incontro non basta al Bayer Leverkusen un secondo tempo arrembante in casa contro un Barcellona imbottito di seconde linee per andare avanti. Alla fine finisce 1-1 per la rete di Messi e il pareggio di Hernandez.
Avanti Barcellona e Roma, Bayer Leverkusen in Europa League.
GIRONE F
Con il Bayern già qualificato e che ieri ha fatto fuori la Dinamo Zagabria 2-0 con la doppietta di Lewandowski, tutti gli occhi erano tutti puntati sul Georgios Karaiskakis Stadium dove all’Arsenal non rimaneva che un unico risultato, vincere con almeno 2 reti di scarto.
E gli uomini di Wenger ce l’hanno fatta, sfoderando un partitone ed eliminando l’Olympiakos con una tripletta del suo attaccante a volte chiacchierato, Olivier Giroud.
Passano agli ottavi Bayern Monaco e Arsenal, l’Olympiakos deve accontentarsi dell’Europa League.
GIRONE G
A Mourinho e il suo Chelsea sono bastati l’autorete del difensore portoghese Marcano e il gol di Willian allo Stamford Bridge per buttare fuori il Porto e qualificarsi come prima agli ottavi.
A giorire al posto dei portoghesi sono gli urcraini della Dinamo Kiev, che dopo ben 17 anni si qualificano per gli ottavi grazie alla vittoria per 1-0 sugli israeliani del Maccabi Tel-Aviv. Il gol qualificazione di Denys Garmash ariva dopo soli 16’ di gioco.
Chelsea e Dinamo Kiev agli ottavi, Porto relegato all’Europa League.
GIRONE H
Prima storica qualificazione di una formazione belga agli ottavi della Champions League, a conferma del livello raggiunto dal calcio in questo paese. Il Gent centra questo obbiettivo vincendo 2-1 sullo Zenit San Pietroburgo, alla prima sconfitta nel girone. A segno per i belgi Depoitre e Milicevic, mentre è di Dzyuba il momentaneo pareggio russo.
Alla Ghelamco Arena è vera apoteosi per questa realtà del calcio europeo che ha fatto piangere Valencia, sconfitto in casa dalla cenerentola del girone il Lione. Per i francesi a segno Cornet e il solto Lacazette.
Zenit San Pietroburgo e Gent qualificate, Valencia relegata all’Europa League.