<strong>E quannu t’ancontru ‘nda strata
mi veni ‘na scossa ‘ndo cori
ccu tuttu ca fora si mori
na mori stranizza d’amuri
l’amuri…..
Oggi per l’editoriale post-Catania, abbiamo scelto una meravigliosa canzone di Franco Battiato, Stranizza d’amuri, si perché la canzone del cantautore Siciliano ci sta benissimo. Le vespe, dopo Agrigento e Messina, prendono punti nuovamente in Sicilia e se il Catania è una diretta concorrente per la salvezza, questo punto è praticamente dorato, fatato, da custodire. Zavettieri è stato di parola. Il tecnico ex Bari, aveva promesso una Juve Stabia che avrebbe fatto punti ed è stato così. Mr. Z ha lanciato ancora una volta Russo al posto di Polito ed il portiere non ha fatto rimpiangere l’ex estremo difensore del Catania. Romeo ha sostituito Polak e lo ha fatto benissimo, mentre Carillo, dopo qualche errore di gioventù contro l’Akgragas, si è rifatto alla grandissima, disputando una signora partita. Nel mezzo tanto Catania, con Moriero che ha lanciato sul ring tutto il suo potenziale offensivo ma non è bastato per portare a casa la vittoria. Intendiamoci, le vespe hanno avuto mezza-occasione ma Diop, vero trascinatore di questa Juve Stabia non ha tradito le attese ed ha messo dentro quella zampata che vale tantissimo per l’economia del torneo delle vespe. Da valutare Del Sante, uscito ko sul “thè caldo” e Nicastro che ha giocato in versione con quella “faccia un po’ così“. Adesso le vespe, devono godersi questo punto e prepararsi alla doppia sfida allo Stadio “Romeo Menti” contro il Matera e Benevento.
La missione salvezza è appena cominciata ma gli uomini di Mister Nunzio Zavettieri sono sicuramente sulla buona strada. Testa bassa e continuare a pedalare per provare a restituire il sorriso ad una stagione molto molto particolare.
E quannu t’ancontru ‘nda strata
mi veni ‘na scossa ‘ndo cori
ccu tuttu ca fora si mori
na mori stranizza d’amuri
l’amuri