ATP Rio – Alcaraz è inarrestabile e vince il secondo titolo in carriera


Roberto Bautista Agut vince ancora il torneo di Doha. Andrey Rublev ferma Felix Auger-Aliassime e si laurea campione a Marsiglia. A Rio de Janeiro e Delray Beach conquistano rispettivamente il titolo Carlos Alcaraz e Cameron Norrie.

Bautista Agut riparte da Doha. Rublev ferma Auger-Aliassime e vince a Marsiglia

Roberto Bautista Agut aveva collezionato il suo ultimo titolo a Doha nel 2019. A tre anni di distanza, è stato proprio il Qatar Open a riportare lo spagnolo nell’albo d’oro di un evento ATP. Bautista Agut ha vendicato la sconfitta subita in finale la scorsa stagione e ha sconfitto nettamente Nikoloz Basilashvili.

Il 33enne di Castellon De La Plana non ha iniziato il match nel migliore dei modi e ha perso il servizio a zero nel terzo game. Dal 3-1, però, il georgiano ha spento la luce e permesso al suo avversario di muovere la palla da una parte all’altra del campo con estrema semplicità. Aggiudicandosi tutti gli scambi da fondo campo, lo spagnolo ha portato a casa cinque game consecutiva e chiuso il set.

Il secondo parziale ha vissuto lo stesso percorso del primo. Basilashvili si è portato in vantaggio, ma ha poi subito l’ennesima rimonta. Bautista Agut ha giocato in maniera molto intelligente e, dopo aver siglato il contro break, ha alzato il livello e imposto il suo ritmo agli scambi.

Si è fermata a otto la striscia vincente di Felix Auger-Aliassime, che in Francia ha visto sfumare il sogno di vincere il secondo titolo in carriera. A battere il canadese ci ha pensato un chirurgico Andrey Rublev. A Marsiglia, il russo ha sollevato al cielo il suo nono trofeo al termine di un match lungo ma divertente.

Auger-Aliassime ha portato dalla sua parte i primi due giochi dell’incontro, ma Rublev non ha mollato e ha subito trovato il contro break. Entrambi non hanno più concesso palle break fino al 5-5, quando Rublev ha brekkato a zero il suo avversario grazie a un delizioso tocca a rete. Il 24enne non si è lasciato scappare l’occasione e si è mostrato impeccabile nel successivo turno di battuta.

Nella seconda frazione di gioco, anche a causa della stanchezza, nessuno dei due è riuscito ad incidere al servizio. I break sono stati in tutto 4 e la storia della partita sarebbe potuta cambiare se Rublev non avesse colpito un delizioso rovescio sul set point offerto al canadese sul 6-5.

Il numero sette del mondo, forte dell’andamento dell’ultimo game, ha alzato il livello nel momento decisivo e ha dominato il tie-break ( terminato 7-4, ndr) che ha scritto la parola fine all’incontro.

Alcaraz si prende tutto: top 20, primo titolo 500 e i complimenti di coach Ferrero

Dopo aver battuto Matteo Berrettini e Fabio Fognini, Carlos Alcaraz si è preso tutto: top 20, secondo titolo in carriera – il primo in un torneo ATP 500 – e i complimenti del suo coach Juan Carlos Ferrero. Il giovane tennista spagnolo ha dimostrato anche questa settimana di poter ambire al massimo e avere le qualità per giocarsi le sue possibilità contro chiunque.

Con naturale consapevolezza e coraggio, Alcaraz ha gestito la pioggia e le continue pause con estrema maturità. La finale contro uno stremato Diego Schwartzman – costretto a un vero e proprio tour de force tra quarti e semifinali – ha solo testimoniato e ribadito al mondo le ambizioni e le aspettative del 18enne di Murcia.

Il primo set si è aperto con due break, uno per parte, e un profondo di studio e riflessione. Sul 4-4, Alcaraz ha sorpreso El Peque con un ottimo passante di rovescio e si è garantito la possibilità, che non ha sprecato, di servire per il set.

Al termine del rocambolesco secondo game, perso a 30, lo spagnolo ha innestato la quinta e non ha in nessun modo permesso a Schwartzman di impensierirlo. L’argentino ha raccolto solo due game nel secondo parziale.

È stato Cameron Norrie ad aggiudicarsi il torneo ATP 250 di Delray Beach. Il giocatore britannico ha più volte sfiorato il break nel corso del primo set, ma Reilly Opelka ha sempre acceso il semaforo rosso con dei servizi pressoché perfetti. Nel tie-break, Norrie ha successivamente messo da parte i pensieri negativi e offerto un solo punto all’americano.

 

Anche la seconda parte di gioco ha visto i due tennisti gestire con autorevolezza i turni di battuta e guadagnare il tie-break. Ancora una volta, Norrie ha vinto tutti i punti importanti e conquistato il terzo titolo in carriera.

A Dubai, Jelena Ostapenko ha ritrovato il feeling con la vittoria e, soprattutto, con il suo tennis. La vincitrice del Roland Garros 2017 ha eliminato dal prestigioso evento WTA 500 ben quattro campionesse Slam. Si tratta di Sofia Kenin, Iga Swiatek, Petra Kvitova e Simona Halep. Nell’ultimo atto del torneo di Dubai, infine, si è liberata in due set( 6-4, 6-0, ndr) di Veronika Kudermetova.

Photo Credit: ANSA

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