Australian Open – Berrettini si arrende a Nadal. In finale anche Medvedev

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Australian Open – Rafael Nadal è inarrestabile e pone fine al sogno di Matteo Berrettini con una prestazione sontuosa. Tra lo spagnolo e il ventunesimo Slam ci sarà Daniil Medvedev. Il russo ha sconfitto in quattro set Stefanos Tsitsipas e domenica avrà la possibilità di superare Novak Djokovic stabilendosi sulla vetta del ranking mondiale.

Nadal a un passo dal record Slam: battuto Berrettini in 4 set

Matteo Berrettini, dopo le numerose ore trascorse in campo nel corso del torneo, ha provato a fare il massimo e a gettare il cuore oltre l’ostacolo per l’ennesima volta in carriera. Dall’altra parte della rete ha però trovato un campione immenso e ha dovuto cedere con il risultato di 6-3, 6-2, 3-6, 6-3.
Per Nadal si tratta della ventinovesima finale Slam, la sesta agli Australian Open, dove ha ottenuto un solo successo nel 2009. Il maiorchino è diventato il quarto tennista singolare più “anziano” a raggiungere la finale in un Major nell’Era Open.

Berrettini è partito molto contratto e ha subito perso la battuta commettendo un brutto errore di rovescio. Nadal è stato impeccabile al servizio e senza concedere palle break ha chiuso agevolmente il primo parziale. Anche nel secondo set, l’azzurro non è riuscito a creare grandi problemi allo spagnolo. Nadal ha siglato due pesanti break e si è portato in pochi minuti sul 4-0. Berrettini non ha potuto opporre resistenza e si è ritrovato in un attimo sotto di due set.
La reazione d’orgoglio del giocatore romano è arrivata nel quarto set, quando ha messi i piedi in campo e si è girato sul dritto con più facilità. Dopo una serie di game interlocutori al servizio, Berrettini ha sorpreso Nadal nell’ottavo gioco grazie a una serie di dritti vincenti e riaperto definitivamente l’incontro.
Lo spagnolo ha iniziato a gestire solo i propri turni di servizio per non disperdere troppo energie e ha aspettato il momento giusto per tornare ad infastidire il rivale in risposta. Come solo i veri fenomeni sanno fare, Nadal ha messo pressione a Berrettini sul 4-3 e portato a casa il break più importante della giornata.

Sarà Medvedev ad affrontare in finale Nadal

A sfidare il 35enne di Manacor in finale sarà Daniil Medvedev, l’uomo che ha impedito a Novak Djokovic di completare il Grande Slam a New York lo scorso anno. Il russo potrà disputare la seconda semifinale consecutiva in Australia – nel 2021 ha perso in tre set contro Djokovic – e lottare per conquistare il secondo titolo Slam alla quarta opportunità.

Medvedev e Nadal si sono affrontati quattro volte in carriera e lo spagnolo ha sempre messo in difficoltà il russo dal punto di vista tattico, come le tre vittorie possono testimoniare.
Il match tra Medvedev e Stefanos Tsitsipas è risultato molto equilibrato nei primi tre set. Nella prima frazione di gioco, il greco ha cancellato con coraggio e determinazione tre palle break di fila sul 4-4 e agguantato il tie-break sul filo del rasoio. Medvedev ha fatto valore tutta la sua forza nel tie-break e, dopo essere stato sotto 4-1, ha vinto sei degli ultimi cinque punti.

È stato un break in apertura di secondo set a conferire la giusta carica a Tsitsipas, che ha trovato il campo con più continuità e rimesso tutto in discussione.

A differenza del secondo parziale, Medvedev non si è lasciato brekkare nel game inaugurale e ha rialzato la testa a suon di vincenti e fantastici rovesci. Il break che ha spento le speranze di Tsitsipas ha fatto la sua comparsa nel momento più importante del match, quando sul 4-5 a favore, il russo ha colpito uno smash complicato ma definitivo.

Tsitsipas è uscito completamente dalla partita e nel quarto set ha raccolto un solo game.

Le dichiarazioni di Matteo Berrettini dopo la sconfitta con Nadal

L’italiano, in conferenza stampa, ha infine analizzato con molta lucidità la sua ultima prestazione. “Era la prima volta che giocavo con il tetto chiuso. Ho avuto bisogno di un po’ di tempo per adattarmi alle condizioni di gioco” , ha spiegato Berrettini. “Rispetto al match di New York sono entrato in campo con una consapevolezza diversa. E la reazione che ho avuto dopo i primi 2 set lo conferma. Questi match mi fanno capire che sto lavorando bene” .
“All’inizio ero un po’ sfasato. Non è da tutti i giorni giocare con Rafa in uno Slam. Lui non ha sbagliato una decisione. Sento di poter fare di più. Non è detto che avrei vinto. La prossima volta, spero, di poter fare meglio. Non è giusto nei confronti di Rafa dire che gli abbia regalato 2 set. Non sono stato al suo livello di intensità mentale. Oggi ho faticato a entrare nel match ma non ricordo un suo errore gratuito a inizio match” .
“Non posso dire di essere scontento. Questo è uno sport maledetto. Devi sempre provare a chiedere di più a te stesso altrimenti queste partite non si vincono. Basta guardare quello che sta facendo Rafa. Ho sbagliato 2 dritti sui due 15-30 del 4° set, che, se vuoi vincere con Nadal, non puoi non cogliere. Ma con i se e con i ma…”.
Tutti i risultati degli Australian Open

Photo Credit DAVE HUNT | EPA

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