Tennis, Carlos Alcaraz trionfa a Wimbledon: battuto Novak Djokovic in una sfida epica. Lo spagnolo ha sconfitto in finale il quattro volte campione in carica con il punteggio di 1-6, 7-6( 6) , 6-1, 3-6, 6-4 in un match durato 4 ore e 42 minuti di gioco. Per Alcaraz si tratta del secondo Slam vinto in carriera dopo quello conquistato agli US Open lo scorso anno.
Solo un tennista speciale come Alcaraz poteva compiere la grande impresa e battere una leggenda del calibro di Djokovic sul Campo Centrale più famoso del mondo. Il serbo aveva collezionato le ultime quattro edizioni di Wimbledon e non perdeva da ben 34 partite sui prati dell’All England Club. Un successo che gli permetterà anche di mantenere la vetta del ranking ATP.
Alcaraz è il terzo spagnolo nella storia in grado di imporsi a Wimbledon dopo Manolo Santana e Rafael Nadal; il terzo più giovane nell’Era Open: solo Bjorn Borg e Boris Becker hanno fatto meglio di lui. Alcaraz ha avuto il merito di sapersi adattare rapidamente alla superficie più veloce del circuito.
Prima della vittoria ottenuta al torneo del Queen’s, Alcaraz non era mai riuscito a sollevare al cielo un trofeo sull’erba.
Alcaraz trionfa a Wimbledon: battuto Djokovic
A partire meglio è stato Djokovic: capace di annullare una palla break nel game inaugurale e imporre il suo dominio agli scambi per un’abbondante mezzora. Alcaraz, anche a causa della tensione, ha raccolto un solo gioco nel primo set. Nella seconda frazione di gioco, il serbo ha recuperato lo svantaggio, pareggiato i conti e agguantato il tie-break.
Proprio nel momento più delicato, però, il belgradese ha perso il controllo del rovescio e sprecato un prezioso set point. Alcaraz ne ha subito approfittato e ha lasciato fermo il rivale sul 7-6. Djokovic è uscito dalla partita e nel terzo set subito un sonoro 1-6. Quando tutto sembrava sotto controllo, Alcaraz ha iniziato a commettere qualche errore di troppo.
Djokovic non si è lasciato scappare l’occasione e ha portato a casa il set con il punteggio di 6-3. Nel set decisivo, entrambi non hanno sfruttato diverse occasioni. Ci ha pensato Alcaraz a tentare il primo allungo. Un allungo che si è rivelato fatale, perché nemmeno quando ha servito per chiudere la disputa ha tremato. Alcaraz ha messo in campo tutto il suo repertorio e chiuso la partita.
Alcaraz: “Vincere qui è un sogno diventato realtà”
Djokovic è stato molto sportivo durante la premiazioni e si è sinceramente congratulato con Alcaraz. “Non è un buon pomeriggio per me, ma voglio fare innanzitutto i complimenti ad Alcaraz. Sapevo mi avresti messo in difficoltà, ma pensavo soprattutto sul cemento e sulla terra battuta. Sai riuscito ad adattarti all’erba e hai fatto qualcosa di incredibile sia qui che al Queen’s” , ha dichiarato il serbo
“Che qualità quando ha dovuto servire per il match! Non è mai bello perdere partite come queste. Ne ho vinte molte che avrei potuto perdere: penso ai due match point annullati a Roger Federer nel 2019” . Djokovic si è poi commosso quando ha guardato il figlio ed emozionato tutte le persone presenti sul Campo Centrale.
Alcaraz, da parte sua, ha svelato di aver realizzato uno dei suoi più grandi sogni. “È un sogno diventato realtà, è bello vincere ma anche se avessi perso sarei stato molto orgoglioso di me stesso. Far parte della storia di questo torneo contro un grande campione come Nole è davvero un sogno che si avvera” .
“Non mi aspettavo di fare così in fretta. Sono orgoglioso di tutti, del mio team, ma devo fare i complimenti a Nole, mi sono ispirato a lui che vinceva già i tornei quando io ero appena nato…” . Quella di Alcaraz è una carriera destinata a scrivere la storia del tennis.
