Da Arras a Amiens, 189,5 km di tappa, pane per i velocisti parla ancora Tedesco. Andre Greipel, l’uomo nuovo di questo tour, mette alle sue spalle gente come Sagan ed il “cannibale” Cavendish
-Tempo e sfortuna-
Il cattivo tempo è stato padrone di questa tappa. A 25 km dal traguardo, una ventina di ciclisti si sono resi protagonisti di una caduta, che ha visto protagonista anche Luca Paolini.
Ieri Cavendish era atteso per la vittoria, ma una foratura a pochi km dal traguardo gli ha portato ad accumulare 40 secondi si svantaggio. Beh, solo il “cannibale dell’Isola di Man” può rendersi protagonista di una rimonta quasi riuscita.
In tutto questo Tony Martin, ride ancora e si coccola la sua maglia gialla.
arrivo — 1. Andre Greipel (Ger, Lotto-Soudal) 189,5 km in 4h39’00”; 2. Sagan (Slk); 3. Cavendish (Gb); 4. Kristoff (Nor); 5. Boasson Hagen (Nor); 6. Degenkolb (Ger); 7. Demare (Fra); 8. Coquard (Fra); 9. Cimolai; 10. Van Avermaet (Bel); 19. Nibali; 20. Scarponi; 22. Tony Martin (Ger); 27. Valverde (Spa); 28. Froome (Gb); 32. Van Garderen (Usa); 34. Quintana (Col); 35. Gallopin (Fra); 40. Contador (Spa); 43. Rodriguez (Spa); 48. Uran (Col).
generale — 1. Tony Martin (Ger, Etixx-Quick-Step) in 17h19’26”; 2. Froome (Gb) a 12″; 3. Van Garderen (Usa) a 25″; 4. Sagan (Slk) a 33″; 5. Gallopin (Fra) a 35″; 6. Van Avermaet (Bel) a 40″; 7. Uran (Col) a 46″; 8. Contador (Spa) a 48″; 9. Thomas (Gb) a 1’15”; 10. Stybar (R. Cec.) a 1’16”; 13. Nibali a 1’50”; 16. Valverde (Spa) a 2’03”; 17. Quintana (Col) a 2’08”; 18. Rodriguez (Spa) a 2’12”.