Una Juve Stabia maschia, gagliarda, forzuta, tosta riesce ad impattare allo Stadio Zaccheria di Foggia contro i Satanelli di Mister De Zerbi
Sulla carta doveva essere una carneficina ma il goal di Nicastro dopo pochi giri di lancette ha spostato la partita sopra a binari più piacevoli per Mr Z e la tua comitiva.
A Proposito di Nicastro, che goal che ha fatto, ma che goal che avrebbe potuto fare se Narciso non fosse uscito con i tempi giusti.
Nel mezzo di questo spezzone di Juve Stabia, tanto tantissimo Foggia con Sarno e Iemmello a far venire i brividi a quelli con la maglia bianca. Il Foggia ci ha provato, ha fatto possessi palla di catalana memoria ma alla fine della fiera il Sig Ciro Polito di professione portiere ha passato, goal a parte, un pomeriggio praticamente inoperoso, limitandosi a parate molto semplici.
Questo dato non è frutto del caso. Liotti e Romeo hanno fatto una signora partita, Polak e Migliorini hanno giocato a Livelli di Lucio e Samuel nella notte di Barcellona per l’Inter, non facendo passare mai gli avversari che sono passati solo sugli sviluppi di un piazzato con la palla che ha danzato prima sul palo e poi sulla linea.
Una Juve Stabia maschia che, in attesa di capire il mercato, chiude il girone di andata con 21 punti a pochi passi dalla zona rossa ma alla stessa distanza dalla zona Play off. Tra l’incudine ed il Martello con palla a Manniello che dovrà decidere se lasciare o raddoppiare regalando magari alle vespe un colpaccio per provare a sognare nuovamente un altra volta.
Credit Foto: Mattia Longobardi