Alle prime ore del giorno 26 novembre, ogni anno, a Castellammare di Stabia si annuncia la prima stella della Madonna e questo annuncio prosegue fino al giorno 8 dicembre, giorno cui si festeggia il SS. nome dell’Immacolata Concezione.
Questa tradizione si perde nella notte dei tempi e si perpetua grazie a volontari che ogni anno la mettono in atto.
Nelle piazze della città e nelle zone limitrofe i cantori intonano ad alta voce: ” Fratielle e Surelle o’ rusario a’ Madonna, chest è a primma Stella da Madonna”. Accompagnati da musiche e fuochi d’artificio, rappresenta un invito per i cittadini a radunarsi nelle chiese e rendere devozione alla Beata Vergine Maria.
La storia di Fratielle e Surelle ha origine da un’antica e turbolenta leggenda. Si narra di un pescatore stabiese il quale salpò con la sua barca; il cielo si fece buio ed una violenta tempesta si abbattè sulla sua scialuppa. Assalito dalla paura, cominciò ad elevare suppliche alla Madonna.
Si manifestò un forte bagliore a tal punto da accecare il pescatore. Egli, tuttavia, riuscì a ritornare sulle riva del mare ed accese un fuoco. Quindi invitò i cittadini a raccogliersi attorno a fuoco ed a recitare un rosario.
Da allora questa tradizione si rinnova e si attende l’alba dell’8 dicembre intorno a dei falò accesi dai giovani con i pezzi di legno recuperati precedentemente lungo la città.
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