La storia di Montecalvo Irpino risale alle origini normanne.
Il territorio prese il nome di Monte Calvo che in latino significa <<Monte Roccioso>>.
Il paese fu fondato sugli antichi resti di Forum Novum, danneggiato a causa dei terremoti del 1930 e del 1962. Fu feudo della famiglia Francolo, dei Dilitto, dei Loffredo e dei conti di Ariano.
Durante gli scavi effettuati in questo luogo, furono rinvenute alcune lapidi sepolcrali e, nella località di<< Cupo del Fano>>, una statua acefala di origine normanna ed alcuni passaggi dell’antica via Appia.
Il paese fu inizialmente proprietà della dinastia Francolo, successivamente dei Delitto e poi, nel 1415, fu consegnato da Giovanna II ad Attendolo Sforza.
Alfonso d’Aragona concesse il feudo per 7.000 ducati a Caterina Pignatelli ed al fratello Ettore, primo duca.
Giovanni Corsano nel XVI secolo fondò un convento di agostiniani che abiurarono per unirsi al nuovo cristianesimo bandito da Martin Lutero.
Il castello si trova sulla cima del Monte Calvo e dopo il 1456 divenne un palazzo nobiliare il quale venne distrutto dal terremoto del 1930. Esso fu di proprietà prima della famiglia ducale e poi degli Spinelli.