Gianfranco Gallo celebra il 140° anniversario della nascita di Libero Bovio con un tributo speciale. Poliedrico nelle sue capacità, Gallo si afferma come autore, regista e attore di primo piano
Attraverso uno spettacolo portato sabato 9 marzo al Teatro Tasso di Sorrento, Gianfranco Gallo ha omaggiato il grande poeta napoletano Libero Bovio.
È il 26 Maggio del 1942, giorno della morte di LIbero Bovio. Il poeta si sveglia, si guarda allo specchio e scopre che il corpo e la voce non sono i suoi. Si tratta di un sogno? A sciogliere i dubbi uno strano personaggio che informa il poeta della sua dipartita.
La rappresentazione pone l’accento sulla doppia anima di Napoli: città d’amore, ma anche teatro di violenze ingiustificate. Un viaggio attraverso l’eredità musicale napoletana senza dimenticare Francesco Pio Maimone e Giovanbattista Cutolo, giovanissimi tragicamente scomparsi durante quella che doveva essere una spensierata serata tra amici.
Melodie e racconti con la significativa collaborazione del noto percussionista Ciccio Merolla. Particolarmente apprezzati gli arrangiamenti musicali e la nuova interpretazione di “Reginella”.