Roma, la città culla del Cristianesimo. È nelle sue strade più celebri, ma anche nei vicoli più nascosti che sorgono questi inestimabili gioielli.
Queste chiese hanno accompagnato la capitale fin dalla sua nascita, raccontando la storia della sua architettura e segnando la sua evoluzione religiosa, sociale ed artistica.
Non solo luoghi di culto, ma anche “musei d’arte”, alo loro interno custodiscono tesori inestimabili, mosaici e opere di celebri artisti quali Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, Bernini e Canova.
Stilare una classifica che sia degna della bellezza e della maestosità di questi luoghi sarebbe impossibile. Ogni chiesa ha le sue peculiarità che la rendono unica è spettacolare. Tuttavia in questo articolo vi proponiamo un elenco delle chiese che non dovete assolutamente perdervi.
1. Il Pantheon (Basilica di Santa Maria ai Martiri)
Il Pantheon rappresenta, da più di duemila anni, la massima espressione della gloria di Roma. La sua storia si intreccia allo sviluppo della città eterna, di cui è immagine nei secoli.
Si tratta dell’edificio romano meglio conservato. La sua facciata rettangolare nasconde un’enorme cupola con un diametro maggiore di quello della Basilica di San Pietro. Il suo pavimento è ancora in marmo originale.
Il Pantheon fu ispirazione dei più grandi architetti del Rinascimento, tanto che Raffaello volle farne il luogo del proprio riposo eterno. Sono numerose poi le opere d’arte sitiate all’interno delle sue cappelle.
La Basilica, nonostante rappresenti un importante monumento storico, è tuttora una chiesa dove viene celebrato il culto cristiano.
2. La Basilica di San Pietro
Si tratta della chiesa di culto cristiano più importante al mondo, una delle meraviglie architettoniche dell’Occidente, e talvolta l’unico motivo che spinge milioni di turisti a recarsi a Roma. Sede della chiesa cattolica, nonché dimora del Papa.
La Basilica di San Pietro è uno dei più grandi edifici al mondo ed è la più grande delle basiliche papali.
Attualmente essa misura 218 metri di lunghezza e 136 metri di altezza fino alla sua cupola, con un’area di 23.000 m2.
Rappresenta una tappa obbligatoria per chiunque si rechi a Roma, anche se teoricamente si trova nella Città del Vaticano e non nella Città Eterna. La chiesa fu progettata dal celebre artista Michelangelo e costruita sulla tomba di San Pietro Apostolo.
Al suo interno ospita tombe di papi, una sacrestia e un Tesoro, che è stato trasformato in un museo visitabile.
3. La Basilica di Santo Stefano Rotondo al Celio
Risalente al V sec. d.C., la Chiesa di Santo Stefano Rotondo rappresenta la più antica chiesa a pianta circolare di Roma.
Questa chiesa paleocristiana fu dedicata al diacono e primo martire Santo Stefano.
È situata sul Celio, uno dei più alti tra i sette leggendari colli di Roma. Gestita fino al 1580 dai paolini ungheresi, la chiesa da allora appartiene al Pontificio Collegio Germanico-Ungarico.
4. La Basilica di Santa Maria sopra Minerva
Si tratta di una basilica minore di Roma situata nel rione Pigna, in piazza della Minerva, nelle vicinanze del Pantheon.
È uno dei pochissimi esempi di architettura gotica a Roma. La basilica ospita le spoglie di diversi personaggi importanti tra cui Caterina da Siena, e del pittore mistico Beato Angelico, proclamato «Patrono universale degli artisti» nel 1984. Al suo interno conserva pregevoli opere d’arte tra cui gli affreschi di Melozzo da Forlì e Filippino Lippi.
Al suo interno, al di sotto dell’altar maggiore, in stile neogotico vi sono, racchiusi in un sarcofago quattrocentesco, i resti del corpo di Santa Caterina da Siena. Mancano dai resti il teschio e un dito, che si trovano nella basilica di San Domenico in Siena.
5. La Basilica di San Giovanni in Laterano
Questa basilica, conosciuta anche come la “madre di tutte le chiese” è una delle quattro basiliche papali di Roma. È inoltre anche cattedrale della città e per questo sede ecclesiastica ufficiale del vescovo di Roma.
È situata sul colle Celio ed è senza dubbio una meta irrinunciabile per i turisti ed i pellegrini di tutto il mondo. In questa zona, sorgeva anticamente una dimora di proprietà della nobile famiglia dei Laterani.
Il terreno su cui sorge fu donato alla Chiesa dall’imperatore Costantino, fresco di conversione, come ringraziamento per la vittoria di Ponte Milvio.
Una curiosità interessante è che appoggiandovi sul colonnato, per via di un effetto acustico, potete confidare quello che volete ad un altro interlocutore appoggiato dalla parte opposta senza che nessuno vi senta.