La città di Portici era, anticamente, il principale porto di Ercolano.
Il nome della città deriva dalla figura di Quinto Porzio Aquilo, ricordato per la prima volta nel 728. Giovanna II nel 1415 affidò il feudo ai Caracciolo e poi ai Carafa.
Carlo III di Borbone nel 1738 fece costruire un Palazzo Reale, sequestrando il territorio dagli edifici presenti. Furono rinvenute ben 24 colonne e 24 statue di marmo. I seguito a questi rinvenimenti fu dato ordine di fermare i lavori.
Il progetto di costruzione fu proseguto e questa “Reggia” si presenta con un grandioso atrio nel quale un tempo si accedeva da tre cancelli in ferro.
Dal cortile in fondo all’atrio si entra ai giardini e attraverso un viale di elci, si raggiunge una zona che all’epoca rappresentava un campo da pallone costruito su richiesta di Ferdinando IV nel 1775.
Il palazzo venne arredato sotto la cura di Carolina Bonaparte grazie alla nuova e raffinata moda francese.
La facciata neoclassica richiama la raffinatezza dell’epoca. All’interno ritroviamo un ampio scalone a due rampe ed un soffitto arricchito da affreschi del XVIII secolo.
Ai piani superiori si giunge all’appartamento della regina, decorato da Vincenzo Del Re e da Fedele Fischetti. Il palazzo è circondato da due parchi, ricchi di alberi trisecolari.