Sapete come nasce il termine “scialatielli”?


Non so se Enrico Cosentino, il grande chef sorrentino, quando inventò nel 1975 gli scialatielli, immaginasse tanto successo. Li chiamò scialatielli, perché diceva che quelle striscie fatte a mano, lunghe sui 12 cm, con farina, latte, uova, basilico, olio extra vergine d’oliva, pepe di mulinello, pecorino grattugiato e sale, ruvide al punto giusto da trattenere il condimento, erano così saporite, che perfino la tiella (la padella), ne scialava (ne godeva). Sciala-tiella, e da qui nacque il nome scialatielli, che con i frutti di mare sono un piacere totale ed unico.

(testo di Enzo Longobardi, In bici nel tempo)

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