Piazza Fontana Grande, rappresenta il primo nucleo della Stabia preromana. Alcune testimonianze di illustri autori affermano che nel 1939 riportarono alla luce alcune tombe stabiesi, risalenti al IV secolo dopo Cristo.
Il geografo arabo Edrisi definiva questa piazza come <<un eccellente ancoraggio con molta acqua formato da un imboccatura di un fiume perenne di acqua dolce che ha foce in fondo ad un golfo>>.
Presso questa sorgente seguivano il culto della deum mater, oltre ad essere la dea delle selve e delle sorgenti. Veniva onorata specialmente presso le acque che guarivano, cioè presso le fonti termali e minerali.
In questo ambiente svilupparono il primo nucleo urbano cittadino, costituito dalla costruzione di una fortezza difensiva. Oltre a proteggere la città-stato, sia demici provenienti dal mare che da terra, favoriva anche la custodia della sorgente di Fontana Grande. Nuove ricerche del 1983 ritrovarono nei pressi della fontana un reticulum romano, utilizzato fino all’anno dell’eruzione del 79 d.C.