Nel cuore di Torre Annunziata, immersa tra i resti archeologici che narrano storie di un’epoca gloriosa, la Villa di Poppea offre uno spaccato straordinario della vita nell’antica Roma.Questo complesso residenziale, che risale alla metà del I secolo a.C.
e successivamente ampliato, era posseduto presumibilmente da Poppea Sabina, seconda moglie dell’Imperatore Nerone.
Villa di Poppea, un tunnel sotterraneo conduceva direttamente al mare
La villa è celebre per i suoi affreschi raffinati e le strutture lussuose, che includono terme private e un vasto giardino affacciato sul mare, decorato con sculture e fontane.I recenti scavi hanno rivelato non solo la magnificenza architettonica, ma anche dettagli intriganti come un tunnel sotterraneo che conduceva al litorale antico e una piscina lunga 60 metri, circondata da sale da pranzo e soggiorno decorate con giardini dipinti.
Le statue della Villa di Poppea
La Villa di Poppea a Oplontis è nota anche per la sua straordinaria collezione di statue.
Tra i pezzi più significativi, si trovano sculture rappresentanti figure mitologiche e storiche, che contribuiscono a ricostruire l’ambientazione visiva e culturale dell’epoca romana.Le statue includono rappresentazioni di Nike, Artemide e l’Efebo.
Vi sono anche un busto di Eracle e varie statue di bambini, tra cui una particolarmente affascinante di un giovane con un’oca, originariamente parte di una fontana, che evidenzia la maestria artistica e la finezza estetica dell’epoca.
Tali reperti offrono ai visitatori una visione unica dell’arte e della cultura del periodo romano, permettendo di apprezzare la complessità delle tecniche scultoree e la profondità tematica delle opere esposte.L’integrazione delle sculture con gli affreschi e l’architettura della villa crea un’esperienza immersiva, che trasporta il visitatore indietro nel tempo, nel cuore della vita quotidiana e religiosa del periodo neroniano.
La Villa di Poppea a Oplontis non è solo un sito archeologico di importanza globale, ma un vero e proprio portale in un’epoca di splendore e cultura romana, che continua a stupire e ad affascinare visitatori da tutto il mondo grazie anche ai miglioramenti e alle ricostruzioni effettuate, come il giardino riplantato con allori e limoni seguendo le antiche radici scoperte dagli archeologi, che riportano il giardino agli antichi fasti.