Catania-Leonzio, Pattavina: “Al Massimino con rispetto, ma senza timore”

Catania-Leonzio, Pattavina: “Al Massimino con rispetto, ma senza timore”

A poche ore dall’esordio ufficiale di Catania e Sicula Leonzio al “Massimino”per la gara che vale la prima giornata della Coppa Italia, Magazine Pragma intervista il corrispondente da Lentini Fausto Pattavina. Ecco le sue risposte alle nostre domande:

 

Come arriva la Leonzio a questo match di coppa col Catania?

“La Leonzio arriva a questo appuntamento carica e vogliosa di fare bella figura in un derby molto sentito e in uno scenario di altre categorie come il Massimino. Se poi aggiungiamo l’ entusiasmo dei tifosi per il ritorno in Serie C ed il dente avvelenato dell’ ex Rigoli, ci sono tutti gli ingredienti per fare una bella partita a prescindere dal risultato finale”.

Quali idee di formazione confermerà Rigoli per fare lo sgambetto alla sue ex squadra?

“Pino Rigoli vuole aspettare gli ultimi due allenamenti per sciogliere gli ultimi dubbi di formazione. L’ undici titolare dovrebbe essere quello visto nelle amichevoli precampionato, resta da vedere se al fianco di Camilleri giocherà il nuovo arrivato Gianola o si punterà’ ancora sul giovane Monteleone, se troverà spazio l’ultimo arrivato a centrocampo Esposito e se Tavares e’ in condizione per iniziare dal primo minuto. La squadra e’ ancora in costruzione, ma ha già una struttura portante ben delineata”.

Chi e cosa temete maggiormente del Catania?

“Sarebbe troppo facile dire Ciccio Lodi. Anche se riesci a contenere il potenziale offensivo del Catania, poi può sempre risolvere la partita con un calcio piazzato. A parte questo, e’ chiaro che le difficoltà maggiori verranno dalla voglia di ben figurare di tutta la squadra all’esordio di una stagione importante per i rossazzurri, che daranno tutto anche per riconquistare la fiducia dei tifosi catanesi. Per questo ci vorrà tanta grinta e coraggio per reggere l’urto”.

Come si può uscire indenni dal “Massimino” per una Leonzio che si riaffaccia al professionismo dopo diversi anni?

“Da matricola e dopo 23 anni di dilettantismo una sconfitta non sarebbe un dramma, anche perché si tratta di Coppa Italia. Senza dubbio l’ obiettivo e’ uscire indenni sotto il profilo del risultato, ma soprattutto per il morale; un buon risultato aiuterebbe a cominciare la stagione nel migliore dei modi. In ogni caso l’ aspettativa della piazza e’ quella di rientrare nella categoria in punta di piedi, ma facendosi rispettare su tutti i campi”.


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