E’ sicuramente, uno dei derby piu’ infuocati della lega Pro.
Davanti a 1.500 spettatori la Casertana si regala un Natale nella zona nobile del campionato, mentre per i “Bianchi” e’ semplicemente notte fonda.
Il Savoia, orfano di Del Sorbo, si presenta con Cipriani in avanti , mentre Campilongo conferma gli 11 vittoriosi di domenica contro il Lamezia.
Nei primi 20 minuti, la Casertana prova a prendersi il rettangolo, ma il Savoia resiste. Ne nasce una gara brutta, spesso fallosa ed occasioni da goal nemmeno a parlarne. La ripresa e’ tutta un altra musica.
Diakite’ si trasforma in Henry e si beve la difesa Oplontina come dei crodini prima di cena. Nasce cosi’ dopo pochi giri di lancette in vantaggio per la Casertana. Il Savoia alza la testa, Scarpa crossa e Cipriani batte Fumagalli, e’ 1-1, ma il direttore di gara Mainardi dice di no.
Il Savoia accusa il colpo e l’ex Juve Stabia Murolo, sugli sviluppi di un corner, fa 0-2. Il “Giraud” diventa un girone dell’ infelicita’ e la Casertana prova ad addormentare la partita, facendo girare ottimamente la palla. Nel finale , Di Nunzio prova a riaprire la partita con un calcio di punizione in area ma spara la palla altissima, poi Diakite’ colpisce una traversa clamorosa e nel recupero, Mancosu porta i suoi in trionfo facendo 0-3.
Piove sul bagnato per il Savoia, che oltre alla crisi di risultati e di classifica, dovra’ fare i conti con le vicende societarie. Calciatori senza stipendio ed il Presidente Maglione dimissionario.
Ottima Casertana, terza vittoria consecutiva e sogno play-off vivo.