Di giallo vestita: la curcuma


La curcuma è una spezia dal colore giallo-arancio proveniente dall’India. La pianta della curcuma (Curuma longa) è caratterizzata da foglie lunghe a forma ovale, mentre i fiori sono raccolti in spighe.

I suoi rizomi (diciamo radici), che sono la parte della pianta che contiene i principi attivi vengono fatti bollire per parecchie ore e fatti seccare in grandi forni, dopodiché vengono schiacciati fino ad ottenere la polvere giallo-arancione che viene comunemente utilizzata come spezia. La Curcumina è il principale componente biologicamente attivo potrebbe infatti essere utile a contrastare l’insorgere di alcuni tumori: colon, bocca, polmoni, fegato, pelle, reni, mammelle e leucemia, ma su questo occorre fare ancora molte ricerche.
La cosa che ha “catturato” l’attenzione degli studiosi è il fatto che nei paesi asiatici e in particolare in India, dove il consumo di curcuma è altissimo, l’incidenza dei tumori è molto bassa.

Curcuma - Benessere in cucuna
Curcuma – Benessere in cucuna

Molto interessanti le proprietà antiossidanti della curcumina che sono in grado di trasformare i radicali liberi in sostanze inoffensive per il nostro organismo oltre naturalmente a rallentare l’invecchiamento del nostro patrimonio cellulare.
La curcumina ha inoltre mostrato di possedere altre attività di estremo interesse, tra cui quelle anticoagulanti, antitrombotiche, antipertensive, antinfiammatorie, antidiabetogene, , ipocolesterolemizzanti, antivirali ed epatoprotettive. Oltre al suo componente isolato, curcumina, anche la curcuma nella sua interezza si è dimostrata capace in alcune ricerche di inibire in vitro le cellule tumorali.

Per un uso preventivo e salutistico basta integrarla nella dieta: 1-2 cucchiaini al giorno.
Si può aggiungere alla fine della cottura di qualche pietanza, mettere nello yogurt, farne una salsa, il curry, ecc. Si consiglia di assumerla sempre con un grasso (olio extravergine, burro, ecc.) o con cibi grassi, che per altro aiuta a digerire. Il tè verde e il grasso facilitano l’assorbimento intestinale dei componenti attivi. Anche una molecola contenuta nel pepe, la piperina, aumenta più di mille volte l’assorbimento della curcumina ne facilità l’assorbimento. L’effetto della curcumina è ancora più evidente quando associato ad un isotiocianato presente in verdure come il cavolo, i broccoli o il cavolo rapa.

 

La curcuma esercita un’azione antibatterica e antivirale. Tra le ricerche attestanti le qualità antinfettive di questa spezia c’è uno studio che ha dimostrato come estratti di curcuma impediscano la replicazione del virus dell’epatite. Secondo altre evidenze, la curcumina contenuta nella curcuma è in grado di migliorare il trattamento di infezioni batteriche antibioticoresistenti, come quelle da Staphylococcus aureus. Al pari dello zenzero, Curcuma longa entra a pieno titolo nel protocollo naturale efficace anche per difendersi da raffreddore, influenza e altre malattie invernali.

La curcuma è un antidepressivo naturale, probabilmente perché la curcumina è in grado di incrementare i livelli di serotonina e dopamina, due neurotrasmettitori coinvolti nella regolazione dell’umore. Pare che l’assunzione di 1.000 milligrammi al giorno di questo principio attivo allevi le manifestazioni depressive con efficacia paragonabile a quella della fluoxetina, uno degli psicofarmaci più utilizzati in queste circostanze.

Parliamo di ricette e di cucina

Si può anche preparare l’olio di Curcuma come segue:
50 cl. di olio extravergine di oliva,
3 cucchiaini di curcuma in polvere
Mettere l’olio e la curcuma in un barattolo con chiusura ermetica e mescolare bene fino alla completa amalgamazione dei due ingredienti. Lasciare macerare il tutto ricordandosi di agitare bene il contenitore una volta al giorno. Trascorsi sette giorni non agitate il barattolo e travasate il tutto in una bottiglia di vetro evitando di far scendere la curcuma che nel frattempo si sarà depositata sul fondo.
L’olio di curcuma può essere impiegato per sostituire l’olio di oliva in tutti i suoi usi; apporta benefici al metabolismo del fegato e dei grassi in generale.

E come suggerimento vi propongo una ricetta facile e veloce: la pasta con broccoli e curcuma
Potete decidere di fare voi la pasta fresca e aggiungere nelle farine la curcuma oppure metterla a termine della preparazione. In entrambi i casi le proprietà restano pressoché invariate e il gusto è davvero piacevole!
INGREDIENTI 4 PERSONE
320g di pasta(orecchiette o altro tipo), 400 g di broccoletti, 2 pomodori, olio d’oliva, aceto aromatico, sale e pepe, 1 cucchiaino di curcuma
Cuocete i broccoletti al vapore e scolateli bene; lessate i pomodori, pelateli e tagliateli a cubetti: unite questi ultimi ai broccoletti, aggiungevi l’aceto aromatico, l’olio e il sale e mescolate bene.
Condite la pasta con le verdure preparate e se non avete fatto la pasta in casa con l’aggiunta di curcuma potete metterla alla fine mentre saltate la pasta con le verdure.

Nella foto principale Curcuma Sun/Foto di Roman_PG/Fonte foto: Flickr

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