“Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli” – La coppia di amici formata da Sean (Simu Liu) e Katy (Awkwafina) per lavoro sistema le auto in arrivo presso un albergo di lusso di San Francisco. La loro tranquilla routine viene sconvolta dall’attacco a Sean su un autobus, mirato alla sottrazione di uno speciale ciondolo verde. In questa occasione Katy scopre con sua somma sorpresa che il ragazzo è un prodigio delle arti marziali addestrato dal padre Wenwu (Tony Leung), fondatore dell’organizzazione terroristica dei Dieci Anelli. Il quale adesso minaccia anche l’incolumità di Xialing, sorella di Sean, che non può certo restare a guardare con le mani in mano.
Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli
La fase quattro del Marvel Cinematic Universe si è aperta lo scorso luglio con “Black Widow” (che abbiamo recensito qui) e prosegue ora con “Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli”, con la sostanziale differenza che il film questa volta è visibile unicamente in sala. Si tratta di un’operazione diversa, che non rinuncia agli stilemi ormai noti al vasto e affezionato pubblico del franchise ma li miscela con il fascino asiatico, tra fantasy, azione e ironia. Una scommessa non semplice, l’ennesima vinta dalla Marvel.
Il regista Destin Daniel Cretton (“Il diritto di opporsi”, che abbiamo recensito qui) cambia completamente genere ma si dimostra all’altezza, anche nell’opera di riscrittura del fumetto datato anni ’70 che pure doveva subire cambiamenti sostanziali. Lo Shang-Chi di Simu Liu è il classico bravo ragazzo animato da sentimenti nobili, che ritorna alle sue origini in un villaggio fantastico popolato da creature altrettanto fantastiche attinte dalla tradizione asiatica. Tutto ben congegnato e gradevole ma il personaggio risulta troppo piatto e ancora abbastanza anonimo rispetto ai suoi magnetici predecessori.
Assistiamo ad ogni modo ad una ventata di originalità di cui la saga aveva effettivamente bisogno. Non mancano ovviamente citazioni, riferimenti e la comparsa di Wong, assistente di Doctor Strange, utili a ricollegarci esplicitamente all’universo Marvel. Il nuovo corso degli Avengers parte col piede giusto, unendo felicemente oriente e occidente, capace di rinnovarsi con efficacia oltre che di mostrare ancora una volta effetti speciali all’avanguardia.
Le consuete scene piazzate a metà e alla fine dei titoli di coda riannodano i fili e prefigurano i futuri avvenimenti, attraverso il reclutamento di Sean e Katy e l’incontro di questi con Bruce Banner alias “Hulk” e Capitan Marvel. Prossimo appuntamento il 3 novembre con “Eternals”, prima del nuovo capitolo dedicato a Spider-Man: lo spettacolo continua.
“Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli” è sbarcato nelle sale italiane a partire dal 1° settembre 2021.