Dopo le elezioni europee nella lega non c’è solo il culto della personalità del segretario e ministro Salvini, che sembra resistere anche alle temperie giudiziarie, ma anche quella del generale Roberto Vannacci.
“Il mondo al contrario” e il “Coraggio vince” e degli annessi gadget e magliette, che ricordano i due testi scritti dal generale.
Infatti al suo evento, organizzato nella sala congressi dell’hotel Salus Terme di Viterbo, la partecipazione va oltre i 300 posti previsti a sedere. Del resto in quella zona della Regione Lazio, la Tuscia, il generale Vannacci alle elezioni europee ha raccolto da solo praticamente la metà dei diecimila voti totali, andati alla Lega, nelle cui fila si è candidato come indipendente.
Agli interventi iniziali dell’evento non ci sono tante persone, ma per il suo discorso di chiusura la sala è strapiena. Nella seconda giornata del convegno intervengono anche l’ex sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che esplicitamente definisce Vannacci come la grande novità della politica italiana e alcuni ex senatori leghisti, Vito Comencini e Edouard Ballaman, che invece fanno capire l’importanza per il generale di muoversi politicamente in modo libero, prospettando la nascita di un suo partito.
Il raduno dei sostenitori di Vannacci è soprattutto l’occasione per far conoscere le due associazioni, gia nate a sostegno dell’avventura politica del generale Una è denominata “Noi con Vannacci”, ed è guidata dall’ex senatore leghista Umberto Fusco, che può essere considerato l’uomo più importante dell’evento dopo il generale. Infatti Fusco fece nascere il salvinismo nella Tuscia, prima che si sviluppasse il fenomeno Vannacci, e ora l’ex senatore della Lega non ha fatto altro che riproporre lo schema, cambiando il «Noi con Salvini» in «Noi con Vannacci».
La seconda associazione si chiama “Il Mondo al contrario”, ispirandosi direttamente al titolo del libro del generale, ed è presieduta dal tenente colonnello in congedo Fabio Filomeni. Questa associazione a novembre si dovrebbe trasformare in comitato politico o addirittura in partito.
Il generale Vannacci nel suo intervento ha parlato soprattutto della guerra in Ucraina, dichiarando di non essere un pacifista, un fatto che va oltre la sua professionalità di ufficiale dell’esercito italiano. Dopo due anni e mezzo di guerra i risultati di un’opera diplomatica internazionale non si vedono e secondo Vannacci, prima di far entrare nel conflitto la Nato, bisogna cercare di trovare una soluzione con un altro tipo di metodologie, perché non si tratta di fare una questione di ideologia.
La guerra anche se può essere considerata la prosecuzione della politica con altri mezzi, va ripudiata soprattutto da quelli come lui, che la conoscono per averla fatta. Quindi il generale ha spiegato il significato del voto contrario al Parlamento europeo sull’uso delle armi fornite all’Ucraina in territorio russo. Secondo il giudizio di Vannacci se venissero usati armamenti europei nel territorio russo il conflitto farebbe registrare un aumento delle tensioni con un aggravamento inarrestabile, la temuta spiralizzazione.
Per questo motivo Vannacci ha difeso la posizione del premier ungherese Orban e criticato invece quella dei paesi europei filo Nato. Dunque l’associazione culturale, “Il Mondo al Contrario” potrebbe ,trasformarsi in partito il prossimo 23 novembre a Grosseto, ma in effetti sta già mostrando le difficoltà e i problemi tipici delle formazioni politiche, perché stanno arrivando le dimissioni da parte di diversi esponenti importanti di alcune regioni. Insomma il partito di Vannacci ancora deve nascere e già si parla di scissioni e di implosioni.
Oltre quelle di un certo Belviso, che ha polemizzato per i metodi di alcuni sostenitori del generale, le dimissioni più eclatanti, sono quelle del vice presidente dell’associazione Norberto de Angelis, ex atleta paralimpico e amico d’infanzia di Vannacci.
Queste dimissioni però potrebbero essere solo una mossa tattica funzionale al lancio di questo nuovo partito, che si annuncia di destra estrema, sullo stile del vecchio Msi, perché I toni usati da De Angelis non sono assolutamente polemici nei confronti del generale.
Anche sul versante politico opposto potrebbe slittare a novembre l’assemblea plenaria della costituente del movimento 5 stelle, un processo che dovrebbe essere rilanciato sul sito con l’illustrazione dei dettagli tecnici della cosiddetta seconda fase. Il probabile slittamento dell’assemblea pentastellata potrebbe essere dovuto all’eccessivo numero dei contributi tematici arrivati per la discussione dell’assemblea, che si definisce costituente.
Il presidente del movimento Giuseppe Conte ha fatto sapere, che a fronte dei 22000 contributi tematici arrivati la società denominata ‘Avventura Urbana”, che gestisce questo processo, ha chiesto più tempo per l’elaborazione, l’ottimizzazione e la proposizione in assemblea. Il fondatore dei 5 stelle Beppe Grillo ne ha approfittato per ironizzare, scrivendo testualmente sui suoi social : “Grandissima partecipazione per l’avvio de La Bacheca del Mugugno ! Sono arrivate ben 22.837 e-mail ! Grazie a tutti per il riscontro! Ci scusiamo con tutti voi ma non possiamo naturalmente pubblicare tutti i mugugni che riceviamo, ma soltanto selezionarne alcuni”.
Il fondatore e garante dei 5 stelle Beppe Grillo passa quindi a descrivere solo alcune delle e-mail ricevute da attivisti e simpatizzanti, ma l’ironia sta nel fatto che il loro numero sia quasi lo stesso dei contributi tematici e di idee ricevuti dal Movimento in questa prima fase del processo costituente voluto da Giuseppe Conte, cioè appunto circa 22000.
La ‘Bacheca del Mugugno’ è diventata dall’estate lo spazio, nel quale sul Blog del comico genovese si ospita la pubblicazione delle perplessità degli attivisti sull’assemblea costituente. In una delle lettere, pubblicate a titolo esemplificativo, un’attivista lamenta di essere stato disiscritto dal movimento 5 stelle, per mancanza di attività partecipativa.
L’iscritto, che si firma solo con le iniziali, racconta di aver ricevuto una comunicazione, nella quale si dice che se non avesse confermato l’iscrizione entro cinque giorni sarebbe stato automaticamente disiscritto. In realtà l’iscritto, G.C., ricorda di aver partecipato alla votazione delle parlamentarie europee, votando il 18/04/2024 alle ore 16:08 e 11 secondi, quindi la sua qualità di attivista recente del movimento non può essere assolutamente messa in discussione.
Fanno riflettere invece le parole dell”ex consigliera comunale di Reggio Emilia, Paola Soragni,che contesta la scelta del Movimento 5 stelle di essere andato in coalizione con il partito democratico alle amministrative di giugno nella città emiliana.
L’ex consigliera comunale scrive un appello accorato a Beppe Grillo, che recita le testuali parole : “A Reggio Emilia eravamo in tantissimi dieci anni fa sul palco in piazza con te, tanti attivisti emozionati, e ora questi sono stati tutti scalzati, a parte uno, ma ha preso una botta in testa e lo scuso, da nuovi soggetti, alcuni dei quali ex piddini, che nulla hanno di quei valori fondanti di amore per la verità e le nostre stelle, dell’amore per l’integrità e la coerenza. Ti chiedo aiuto, perché se si può ancora salvare qualcosa possiamo farlo insieme, ma solo con il tuo aiuto. Altrimenti, la consigliera conclude il suo appello, dicendo che sarebbe meglio effettuare una scissione dall’attuale movimento di Giuseppe Conte”.
Nasceranno quindi a novembre in Italia altre formazioni politiche? Staremo a vedere.