Nel pieno del dibattito internazionale attorno alla gestione delle migrazioni, Elon Musk, il miliardario e fondatore di Tesla e SpaceX, ha deciso di entrare a gamba tesa nel processo che vede protagonista l’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini. Salvini, attualmente vicepremier e ministro delle Infrastrutture, è imputato per sequestro di persona e abuso di potere nel cosiddetto “Processo Open Arms”, per aver impedito lo sbarco di 147 migranti a bordo della nave umanitaria spagnola nell’agosto 2019.
Elon Musk difende Matteo Salvini nel processo Open Arms: “Pm pazzo, dovrebbe andare lui in galera”
In un commento pubblicato su X (precedentemente noto come Twitter), Musk ha espresso la sua opinione con parole forti: “Il pm di questo caso è pazzo, Salvini ha fatto ciò che era giusto per proteggere il suo Paese. Se qualcuno dovrebbe andare in galera, è il pubblico ministero, non lui.”
Il caso Open Arms risale al 2019, quando Salvini, allora ministro dell’Interno, bloccò per diversi giorni lo sbarco di migranti salvati dalla nave umanitaria nelle acque internazionali del Mediterraneo. La vicenda suscitò proteste a livello internazionale, con l’intervento di organizzazioni umanitarie e dell’Unione Europea che chiesero al governo italiano di permettere lo sbarco. La nave rimase bloccata vicino a Lampedusa per quasi tre settimane, con a bordo migranti in condizioni di salute precarie.
Salvini ha sempre sostenuto di aver agito per proteggere i confini italiani e per rispettare il mandato ricevuto dagli elettori, che gli avevano conferito un forte supporto per la sua politica di “porti chiusi”. Tuttavia, secondo l’accusa, l’ex ministro avrebbe violato diritti fondamentali e commesso un abuso di potere, trattenendo illegalmente le persone a bordo della nave.