La Libreria Libertà Erboristeria e BioBar Asperula si conferma un punto di riferimento essenziale per la vita culturale della città di Torre Annunziata, fungendo da catalizzatore per incontri significativi e scambi culturali che arricchiscono la comunità locale.
La Libreria Libertà di Torre Annunziata è un luogo magico; non è solo un luogo di vendita di libri, ma un vivace centro culturale che integra un BioBar e un’Erboristeria. Con una serie di iniziative che vanno dagli incontri con autori ai progetti con le scuole fino alla realizzazione di murales ispirati a opere letterarie, la Libreria Libertà, oltre a costituire un prezioso punto di incontro per gli amanti della letteratura e della cultura, si distingue per il suo impegno nel promuovere la lettura, ma anche l’arte e il dialogo culturale.
Per la rubrica STORIE DI LIBRAI che teniamo a battesimo oggi in occasione della Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore, abbiamo voluto affidare il taglio del nastro proprio ai titolari della Libreria Libertà, Fabio Cannavale e Rosaria Vitulano, che ringraziamo per la loro disponibilità.
Fabio e Rosaria sono persone molto accoglienti e di grande sensibilità. Quando ho detto loro di volerli intervistare Fabio si è subito dichiarato “libraio per caso”, anche se ad un occhio esterno non sfugge che tra lui e le tante copertine che ha di fronte alla sua postazione di lavoro (l’angolo bar) ci sia un forte richiamo. Rosaria, oltre ad essere esperta di prodotti biologici, partecipa attivamente a tutti gli incontri con gli autori, ai talk e ai laboratori che si svolgono presso la libreria.
- Dunque, Fabio perché ti ritieni un “libraio per caso”?
Devi sapere che prima di rilevare questa libreria, io e Rosaria ci occupavamo di tutt’altra cosa. Avevamo delle erboristerie; tre punti vendita per l’esattezza: uno a Boscotrecase, uno a Poggiomarino e un altro qui a Torre Annunziata. Un gruppo di persone tra cui una libraria ci contattò per proporci l’apertura di una libreria diversa dal solito, ovvero una libreria munita di un angolo BioBar e di un’Erboristeria. Cedemmo alla tentazione e iniziammo questa nuova avventura. A ridosso della pandemia si verificarono una serie di circostanze che avrebbero portato alla chiusura della libreria. Per me e Rosaria quel passo che avevamo compiuto rappresentava un investimento da salvare, così stringemmo i denti e decidemmo di non chiudere, di portare avanti il nostro progetto. Ed è per questo motivo che mi ritengo di essere “un libraio per caso”.
- Rosaria, come mai la libreria si chiama Libertà?
Libertà nasce come acronimo: Li = Libri, B = BioBar, ER = Erboristeria, TA = Torre Annunziata. La sorpresa fu che l’unione delle sillabe che si riferivano alle attività che avrebbero interessato la libreria, dava proprio la parola “Liber” che in latino significa “Libro”. Una magnifica coincidenza che sfociò da Liberta a Libertà. Non potevamo lasciarci sfuggire il significato, il suono e le assonanze di una parola preziosa come “Libertà”. Non trovi?
- Negli ultimi mesi dalla libreria è partito il progetto per la realizzazione di un murale ispirato al libro “Il treno dei bambini” di Viola Ardone, progetto che ha coinvolto la comunità scolastica locale, ma anche l’autrice venuta in visita a Torre Annunziata presso l’Istituto dei Salesiani per ammirare l’opera.
Sì, è uno dei progetti, il primo a dire il vero dell’Associazione Libertà, l’associazione fondata con l’obiettivo di favorire il dialogo culturale soprattutto in quei quartieri notoriamente più difficili. L’impegno delle scuole nella realizzazione del murale è stato notevole e il risultato è oggi sotto gli occhi di tutti. Avere Viola Ardone all’inaugurazione del murale è stato entusiasmante. Un bel momento, la conferma che, attraverso l’impegno collettivo, si possono gettare le basi per la rinascita.
In questo momento è in corso presso la scuola Parini-Rovigliano un altro importante progetto: il progetto Giancarlo Siani. Gli studenti, attraverso la figura e la storia di Giancarlo Siani, stanno in questi mesi apprendendo i rudimenti dell’attività giornalistica partecipando al progetto con grande entusiasmo. Negli ultimi giorni, infatti, tutti hanno dichiarato di voler fare da grandi i giornalisti, anche chi si è avvicinato al progetto con un certo riserbo.
- Giugno è vicino. È già tutto pronto per la terza edizione della “Settimana dello Scrittore, ricordando Michele Prisco”?
Certo! Come nelle precedenti edizioni, la Settimana dello Scrittore avrà luogo l’ultima settimana di Giugno. Primo appuntamento 23 Giugno; poi 25, 26, 27 e gran finale il 28 Giugno. La “Settimana dello Scrittore, ricordando Michele Prisco” è la rivisitazione in chiave pop di un format culturale che Michele Prisco, romanziere e uomo di cultura oplontino, ideò nel 1947 per animare l’estate in città. Abbiamo pensato di riprendere il format in sinergia con il Centro Studi Michele Prisco, con il quale abbiamo siglato un Protocollo d’intesa. Riteniamo che ripercorrere le orme di Michele Prisco sia un altro modo per offrire alla città di Torre Annunziata momenti di riflessione e di convivialità. Tutti gli eventi, lo ricordiamo, sono gratuiti e aperti a tutti i cittadini. Attraverso le nostre pagine social sarà possibile conoscere presto l’intero programma di questa terza edizione.
- Progetti futuri?
Futuri, ma non troppo. La prima settimana di maggio renderemo un nuovo progetto: la nascita della Collana Asperula in collaborazione con l’editore Giuseppe De Nicola. Partiremo con la pubblicazione di due libri: “Postille…si fa per dire” di Nunzia Montella e “Io non voglio uscire. Storia di Manuel, nato due volte” di Anna De Santis. Non vediamo l’ora!
- Oltre a tutte queste meravigliose iniziative, in cosa si distingue la Libreria Libertà dalle altre librerie?
Il nostro modo di intendere la libreria è quello di uno spazio multifunzionale che favorisca l’interazione e la condivisione culturale tra persone di diverse età e interessi. Sono in tanti gli amici e i lettori che frequentano abitualmente la nostra libreria. Più che lettori e amici, possiamo dire si tratti quasi di una famiglia. Sono loro che sostengono e trasformano la nostra libreria in un vivace centro di attività culturale e sociale. Da parte nostra cerchiamo sempre di creare un ambiente accogliente e rilassante, dove le persone possono godersi un libro con una tazza di tè e allo stesso tempo partecipare a discussioni e scambi culturali.
La Libreria Libertà Erboristeria e BioBar Asperula si conferma, dunque, un punto di riferimento essenziale per la vita culturale della città di Torre Annunziata, fungendo attraverso le tante iniziative messe in campo, da catalizzatore per incontri significativi e scambi culturali che arricchiscono la comunità locale.
La Libreria Libertà Erboristeria e BioBar Asperula si trova a Torre Annunziata, al Corso Vittorio Emanuele III, 417.