880 ARTICOLI

Stefano D'Auria

Gachiakuta – L’angolo del nerd e dell’Otaku

Rudo è un giovane ragazzo che vive assieme al padre adottivo Regto in una baraccopoli. Quest'ultima è costruita attorno ad città dove la pulizia è l'unica cosa che conta. Gli abitanti della città guardando Rudo e tutti gli altri abitanti della baraccopoli con disprezzo, in quanto discendenti di criminali. Un giorno il ragazzo viene accusato dell'omicidio del padre adottivo. Immediatamente viene arrestato e condannato. Nessuno gli crede, neanche i suoi pochi amici. Viene quindi condannato ad essere gettato nell'Abisso, una grande voragine che circonda la città, dove vengono anche gettati i rifiuti. Incredibilmente sopravvissuto alla caduta, Rudo incontra il misterioso Enjin che gli rivela alcune incredibili verità. La città dove Rudo ha sempre vissuto è in realtà un'isola volante, che l'Abisso è in realtà la Terra inquinata a causa proprio dalla pioggia dei rifiuti dell'isola e che lui possiede la capacità di estrarre il vero potere dagli oggetti che tocca.

Sacrifical princess and the King of beasts – L’angolo del Nerd e dell’Otaku

Gli umani e le bestie sono stati in guerra per secoli. Un giorno è stata raggiunta un accordo. Pace e fine degli scontri ma, ogni anno, i regni umani devono inviare un sacrificio umano, nello specifico una donna, al Re delle Bestie in segno di sottomissione. Sariphi è una giovane ragazza, destinata ad essere il 99° sacrificio. Leonhart, il Re in carica, rimane tuttavia impressionato dalla giovane. Infatti Sariphi non mostra nessun timore o paura né delle Bestie o della morte, non avendo nessuna casa in cui tornare. La ragazza confessa al Re di essere stata adottata e cresciuta al solo scopo di essere donata come sacrificio. Intrigato e al contempo affascinato, il Re (che in realtà ha fatto fuggire tutte le altre ragazze, essendo disgustato dal tributo) decide di tenerla al suo fianco come sua consorte. Sariphi dovrà affrontare una serie di prove per rimanere al fianco di Leonhart, che nasconde un segreto anche ai suoi più fidati consiglieri.

Garcia porta a casa la prima – 1 a 2 contro il Braga

Di riffe o di raffe, fortunatamente o meno, il Napoli porta casa la prima partita di Champions, ed inoltre è l'unica italiana a vincere. Una vittoria, nel complesso, meritata con il Napoli che messo in campo tanta grinta e qualità ma anche i suoi difetti: tanto spreco e difesa ballerina. Ed è qui che un vero capitano si fa vedere. Di Lorenzo si carica la squadra sulle e spalle e prima segna il gol del vantaggio, poi gioca un'altra partita sontuosa. Poi, nonostante un gol preso in maniera stupida, la Dea Bendata dà una grossa mano al Napoli che, con un'autorete tutto sommato goffa, espugnano lo stadio del Braga.

Call of the Night – L’angolo del Nerd e dell’Otaku

Kou Yamori è, all'apparenza, un ragazzo normale con ottimi voti. Ma, allo stesso tempo, è afflitto da una incredibile mancanza di stimoli ed è incapace di sentirsi soddisfatto, yìtanto da lasciare gli studi. Inoltre soffre di una grave forma di insonnia che gli impedisce di dormire. Per passare il tempo inizia a girovagare per la città durante la notte. Durante i suoi vagabondaggi incontra Nanakusa Nazuna, una ragazza un po' più grande di lui, che si offre di aiutarlo. In realtà la ragazza è un vampiro in cerca di nutrimento. Per nulla spaventato Kou le chiede di trasformarlo in un vampiro. Ma Nazuna lo avverte che può trasformare in vampiro una persona di cui è innamorata.

La prima di Spalletti è già decisiva – Esordio alle 20:45 contro la Macedonia

Di solito la prima partita di un allenatore non può mai essere considerata decisiva, nemmeno in caso di disfatta. Esistono casi di esoneri lampo ma o si trattò di presidenti particolari come Zamparini, che esonerò Pioli prima dell'avvio del campionato, o quello di Ciccio Graziani. Il tecnico, nel 1990, fu esonerato durante il precampionato perché giocava a carte anziché seguire glia llenamenti. Ma, questi, per l'appunto, sono casi limite. Eppure la partita contro la Macedonia del Nord è già decisiva. Infatti l'Italia ha bisogno di una vittoria sia per iniziare col piede giusto, sia per tranquillizzare l'ambiente, deteriorato dall'ultima gestione Mancini. Sia dal punto di vista dei risultati che delle convocazioni. Infatti non sono in pochi a sospettare che l'ex C.T. sia stato contattato da tempo dall'Arabia e che abbia trascurato il suo lavoro sapendo che avrebbe lasciato al Nazionale Italiana. Fatto sta che Spalletti ha avuto meno di un mese per preparare formazioni e partite. Una vittoria quindi è doppiamente importante.