I ragazzi di Donadoni puntano a mantenere la striscia positiva di risultati e sono chiamati ad affrontare un muro chiamato Napoli e a fare i conti con un recente passato da dimenticare. Fischio d’inizio domenica alle 20.45.
Il momento del riscatto è arrivato. Da quell’1-7 subito contro i partenopei sono passati 217 giorni esatti, il Bologna è chiamato a rialzarsi e soprattutto scrollarsi di dosso quelle ceneri, tanto fastidiose nella memoria, scorie di quel fatidico sabato sera. Sicuramente sarà un’impresa difficile anzi molto di più se possibile, ma i ragazzi di Donadoni non possono tirarsi indietro almeno dal provare a riscattarsi da quella che chiamare figuraccia sarebbe un eufemismo.
I rossoblu arrivano da 4 punti nelle prime 2 giornate, prima il pareggio con il Torino e poi la vittoria al cardiopalma al Vigorito di Benevento. Non un cattivo bottino ma in città aleggia ancora uno spirito di rassegnazione e una partita come quella di domani sera è ciò che se sfruttata potrebbe rovesciare gli animi.
Nella serata di domenica scenderanno in campo in difesa Mbaye a sostituire Torosidis acciaccato, De Maio, Maietta, recuperato dal guaio muscolare, e Masina a difendere la porta di Mirante. A centrocampo sicuri del posto sono Poli e il ritrovato Donsah mentre a loro supporto potrebbe esserci uno tra Taider e Pulgar con il cileno favorito grazie alle sue maggiori capacità di interdizione rispetto all’algerino. Là davanti i soliti tre: Verdi, Destro e Di Francesco ma con Palacio che potrebbe ritagliarsi un buon minutaggio a partita in corso visti i buoni segnali mandati nell’amichevole del giovedì contro il Sasso Marconi.
In casa avversaria
(A cura dell’inviato per il Napoli Stefano D’Auria)
Dopo la sosta nazionali, ritorna la Serie A con la terza giornata in attesa dell’inizio della Champions League e le squadre italiane sono pronte a dire la loro, fra queste c’è il Napoli.
Il Napoli, dopo aver passato il turno preliminare con facilità contro il Nizza, si prepara alla partita col Bologna più carico che mai. Dopo le vittorie contro Verona ed Atalanta, la bestia nera dei partenopei, la squadra di Sarri vuole continuare il suo trend positivo e puntare in alto, anche per cancellare sia le accuse rivolte ad Insigne dopo le partite della nazionale e il batti e ribatti fra Mino Raiola, De Laurentiis e l’agente dell’agente dello stesso Insigne.
Il vero fattore a favore del Napoli non è tanto il suo attacco (che rimane di altissimo livello) ma la diversificazione dei marcatori. Delle sei reti segnate si registrano già cinque marcatori diversi a fronte dei tre dell’anno scorso.
Tanto entusiasmo, risultati eccellenti e la sensazione di poter vincere lo scudetto, la parola fino ad ora tanto amata e temuta, mai come ora in casa Napoli si respira un’aria veramente positiva. E l’unica nota negativa, l’inizio un po’ sotto tono di capitan Hamsik, sembra destinata a svanire in quanto lo slovacco, la passata stagione, iniziò a segnare proprio alla terza giornata (3 a 0 al Palermo). E si sa a Napoli i numeri contano, forse anche più dei risultati.
Le parole della vigilia
Mister Donadoni si presenta nel giorno del suo compleanno nella sala stampa del centro sportivo di Casteldebole alla vigilia della partita col Napoli. Presenta così l’avversario di giornata:
Il fatto che sia considerata la squadra più forte dimostra l’importanza dell’appuntamento,queste sono le partite più belle di disputare dove il risultato vale doppio
Mentre sull’ultimo disastroso confronto terminato 1-7:
Non dobbiamo pensare all’1-7 ma all’attualità, è chiaro che dal punto di vista professionale sia una macchia che deve insegnare e far capire determinate cose ma non bisogna fermarsi lì perché le situazioni si modificano.
Il suo omologo Maurizio Sarri invece non si presenta a parlare ai microfoni causa il solito silenzio stampa indetto dalla società partenopea.
Gli ultimi 5 scontri
06-05-2012 Bologna-Napoli 2-0
08-05-2013 Bologna-Napoli 0-3
19-01-2014 Bologna-Napoli 2-2
06-12-2015 Bologna-Napoli 3-2
04-02-2016 Bologna-Napoli 1-7
I convocati
Bologna
Portieri: Da Costa, Mirante, Ravaglia.
Difensori: De Maio, Gonzalez, Helander, Krafth, Maietta, Masina, Mbaye.
Centrocampisti: Crisetig, Donsah, Nagy, Poli, Pulgar, Taider.
Attaccanti: Destro, Di Francesco, Krejci, Okwonkwo, Palacio, Petkovic, Verdi.
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Napoli
Portieri: Reina, Rafael, Sepe.
Difensori: Albiol, Chiriches, Ghoulam, Hysaj, Koulibaly, Maksimovic, Maggio, Mario Rui.
Centrocampisti: Jorginho, Allan, Diawara, Hamsik, Rog, Zielinski.
Attaccanti: Callejon, Giaccherini, Ounas, Insigne, Mertens, Milik.
Le probabili formazioni
Bologna (4-3-3): Mirante; Mbaye, De Maio, Maietta, Masina; Poli, Pulgar, Donsah; Verdi, Destro, Di Francesco. All.: Donadoni.
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. All.: Sarri.
Arbitro: Giacomelli di Trieste. Assistenti: Alassio-Peretti. IV: La Penna. VAR: Valeri. A. VAR: Nasca