E’ sempre un piacere per Re Claudio di Leicster arrivare nella città che lo ha lanciato ed anche ieri non ha fatto altro che confermarlo in conferenza stampa di presentazione ricordando che anche la Roma, da romano, è nel suo cuore.
Poi certo lo Scudetto inglese che rimarrà per sempre nella storia del calcio britannico, il successo più grande di Ranieri, ma a Cagliari e il Cagliari rimarranno incisi nel suo cuore.
E prima o poi Claudio tornerà ad allenare quella squadra, la promessa deve essere mantenuta!
DESIGNAZIONE ARBITRALE
Ayroldi di Molfetta è l’arbitro di domani pomeriggio alla Sardegna Arena, gli saranno Preti e Macaddino, quarto ufficiale Marini, addetti al VAR Manganiello e Lo Cicero. Famoso era lo zio Nicola che in un Cagliari-Juventus decretò un rigore per i bianconeri incredibile, tra le altre cose.
COME ARRIVA IL CAGLIARI
Reduce dalla sconfitta di Bologna inaspettata, Eusebio Di Francesco potrebbe sostituire Sottil con Ounas, ma è solo un’idea,
Il tecnico abruzzese lo aveva ipotizzato anche per la scorsa gara, avrà il coraggio di levare dal campo il duttile Riccardo e rischiare di rimanere scoperto in difesa viste che Zappa è poco adatto alla fase difensiva, anzi caustico?
DI FRANCESCO IN CONFERENZA
“L’approccio contro il Bologna è stato ottimo, il problema sta nella continuità all’interno della gara.
Ci vuole un po’ di tempo, dobbiamo aumentare la concentrazione.
L’ultima volta siamo partiti bene, non abbiamo letto bene certe situazioni.
Ounas titolare contro la Samp è una possibilità, lui ci deve dare imprevedibilità, deve creare pericoli per gli avversari.
Al di là degli schemi, lui riesce a dare quella spregiudicatezza che altri giocatori non hanno.
Nessuna rivincita per me contro la Samp, assolutamente.
Trovai un gruppo eccellente, non sono tuttavia riuscito a entrare in sintonia con i giocatori, ma adesso penso solo al Cagliari e voglio trovare la vittoria passando attraverso la prestazione, facendo meno errori difensivi, come squadra e non solo in quanto linea difensiva.
Ranieri lo stimo tanto, ho Orlandoni come collaboratore che ha lavorato tanto con lui e me ne ha parlato molto bene.
Parliamo di un signor allenatore che ha fatto benissimo anche qui a Cagliari.
È un vecchio allenatore moderno.
Siamo due mister differenti, ma entrambi cerchiamo di emozionare i nostri tifosi.
Voglio dare una certa continuità, poi ci sono alcuni giocatori che devono ancora raggiungere la condizione giusta e ci sono giovani che devono ancora crescere.
La maturazione di una squadra passa attraverso prestazioni altalenanti, è normale, soprattutto se si è giovani come noi.
Ho cambiato tattica per mettere alcuni giocatori nelle condizioni migliori, su tutti Joao Pedro, che da trequartista ha ritrovato verve.
Oggi voglio dare continuità a quello che sto facendo, cercando di trovare il giusto equilibrio.
Abbiamo preso sei gol da fuori area, dobbiamo essere bravi ad accorciare prima.
Ci sono tanti aspetti da migliorare, ma bisogna farlo.
I discorsi sulla lavagna devono trasmettersi in campo, più che essere sbilanciati facciamo troppi errori individuali, dobbiamo lavorare meglio negli ultimi nostri 30 metri.
Siamo una delle migliori squadre per recupero palla nella metà campo avversaria.
Quando ci alziamo sviluppiamo a tre, cerchiamo di creare superiorità numerica sugli esterni, quindi quando un terzino sale l’altro sta indietro.
Lykogiannis sta crescendo tanto e non si deve fermare.
Sono molto contento della coppia Joao-Simeone, fanno gol, bisogna anche saper difendere, non voglio solo vedere situazioni pericolose davanti.
Pereiro è una settimana che si allena con noi, a partita in corso può essere utile, ha qualità e visione di gioco, mi piace avere giocatori come lui.
I ragazzi hanno grande voglia di seguirmi, hanno molta volontà.
Davanti sono contento, ma dobbiamo migliorare sul livello difensivo.
Dev’esserci una crescita generale, non c’è tempo nel calcio, ma per crescere devi fare giocare i giovani.
Non c’è chi sbaglia mai, ma chi sbaglia meno cresce di più.
La Sampdoria è una squadra solida, compatta, rispecchia il Leicester di Ranieri, vengono da un gran momento di forma, sono molto bravi sugli esterni.
Non abbiamo ancora raggiunto l’equilibrio, non è detto che io non possa cambiare.
Ounas è diverso dagli altri giocatori, con la Cremonese ha fatto vedere le sue qualità, abbiamo bisogno di lui.
Faragò ha un problema alla coscia, non ci sarà.
Vorrei che si alzasse il possesso palla ma che non sia sterile, voglio che vada in verticale.
Non siamo distanti dalla Doria per punti, mi auguro di prevalere sia nel risultato che nei numeri.
Siamo sulla buona strada, ho delle sensazioni positive dal punto di vista degli atteggiamenti.
La differenza non la fa l’errore tecnico, ma l’atteggiamento.
Stiamo crescendo tanto, ma c’è ancora molto da lavorare.
Potrei spostare qualche giocatore in qualche ruolo, attualmente mi manca qualcosa nel costruire il puzzle.
Devo capire come far rendere al meglio i giocatori.
Devo osare nelle partite, non solo nell’allenamento.
La gara è l’unico indicatore reale che mi dà risposte concrete.
Ci sono troppe problematiche per le sosta Nazionali, poi mi vanno via tanti giocatori, specialmente in Sud America, così facendo dovrò lavorare con dieci e più elementi in meno, ed è un peccato ma dobbiamo farcene una ragione”.
AUGURI GIGI RIVA
Domani sarà il compleanno (76) del bomber del Cagliari e della Nazionale,
Farò gli auguri a Gigi Riva, lo conobbi in Nazionale quando faceva il dirigente, persona educata, riservata.
FORMAZIONI IPOTETICHE
CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno; Zappa, Godin, Walukiewicz, Lykogiannis; Marin, Rog; Nandez, Joao Pedro, Ounas; Simeone.
SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Tonelli, Yoshida, Augello; Candreva, Ekdal, Thorsby, Damsgaard; Ramirez, Quagliarella.
